di Pier Paolo Flammini
La Samb vince il suo primo scontro diretto e manda un messaggio chiaro a tutto il campionato: quella rossoblù è la squadra da battere. Una prova da squadra matura, “risultatista“, che ha annientato il “giochismo” degli abruzzesi, che hanno dominato, specie nel secondo tempo ma non solo, nel palleggio e nel possesso palla ma non hanno di fatto mai impensierito Coco. Samb invece intelligente, con una fase difensiva superlativa e scosse offensive, almeno fino al 2-0, che hanno fatto tremare i temuti avversari. Ora le inseguitrici sono tre, ma distanti già 5 punti: il Chieti ha pareggiato in casa dell’ultima in classifica, il Campobasso a Riccione, mentre solo l’Avezzano sorride e si rilancia nello scontro diretto col Riccione.
Infatti in sala stampa mister Cappellacci ammetterà che «questa Samb attualmente ha qualcosa in più di noi».
Innanzitutto una bellissima cornice di pubblico: 655 tifosi aquilani in Curva Sud (un numero del genere di tifosi ospiti non si vedeva da ben prima del Covid, anche in C, forse occorre tornare al quarto di play off col Cosenza nel 2018), 6141 in totale al Riviera delle Palme. Cose che, con la Serie D, c’entrano davvero poco (va ricordato che non vengono contati però gli abbonati assenti, valutabili attorno alle 400 unità). I tifosi di casa (presente anche una rappresentanza dei gemellati riminesi) riespongono lo striscione “Curva Nord Massimo Cioffi”, proprio in coincidenza con il ricordo della scomparsa di Massimo “Cioffi” Bruni, che sarà omaggiato nel ricordo anche dai tifosi aquilani.
Lauro lamenta le note assenze: Sirri e Barberini squalificati (oltre allo stesso allenatore, al suo posto il vice Marco Mancinelli), gli infortunati Paolini e Chiatante. Per questo l’undici titolare è quasi scontato, meno però la disposizione in campo. I rossoblù sorprendono riproponendo il 4-4-2 abbandonato a inizio stagione ma dimostrando ancora una volta quanto sia camaleontico l’undici rossoblù. Battista e Cardoni, infatti, sono in linea, almeno in fase difensiva, con Arrigoni e Scimia, anche se poi si lanciano come frecce nelle ripartenze. Così la partita si avvia come augurato da Lauro, oggi sostituito dal vice Mancinelli: bloccato Galesio e limitato Banegas sulla fascia destra, Arrigoni gioca spesso coi lanci di prima sugli esterni o per Tomassini, con un Alessandro sempre pungente e particolarmente ispirato.
(il testo continua dopo il video)
Gara spumeggiante in avvio, anche se poi le occasioni, pur non numerose, saranno nel primo tempo solo per la Samb. Cardoni dalla destra al 3’ minuto spara alto, poi al 15’ è Alessandro, ancora su contropiede e dalla destra, a impegnare Michielin con un destro indirizzato sul secondo palo, con Tomassini poi fermato al momento del tap in. Al 23’ poi dopo un grande spunto di Zoboletti (ottima la sua prestazione, nel primo tempo grande intesa con Cardoni), Battista stoppa e calcia in scivolata dai diedi metri e sempre Michielin si supera respingendo col piede.
Rossoblù sornioni, con Arrigoni che “smasha” a destra e a sinistra e in una occasione pesca Battista, il quale appoggia per l’accorrente Pagliari che in area gira fortissimo: la palla arriva sui piedi di Tomassini che, quasi dal vertice dell’area piccola, impatta di piatto e trafigge Michielin. 1-0 e delirio sugli spalti. E se il primo tempo termina con la netta sensazione di una superiorità tecnico-tattica dei rossoblù, che hanno giocato davvero da capolista e con grande armonia, la ripresa riparte allo stesso modo. Nella ripresa al 3’ minuto Alessandro scarica per Pagliari, il quale si accentra e riserve Alessandro che effettua un cross al pennello e Tomassini, appostato sul secondo palo, raddoppia: colpo di testa verso l’angolino basso, doppietta e ottava marcatura stagionale.
Mister Cappellacci, visibilmente insoddisfatto, ne cambia ben quattro al 9’, ma praticamente non succede nulla, con L’Aquila nel ruolo di formazione “giochista” ma sterile mentre la Samb disputa altri 45 minuti da “risultatisti”, con una organizzazione difensiva perfetta.
Si rileva intanto una certa contestazione della Curva verso il sindaco Antonio Spazzafumo, per la decisione di abbattere il Ballarin (inizio previsto a gennaio); c’era stato anche uno striscione apparso in zona porto sempre da parte della Curva.
Ma adesso si pensa subito a Campobasso, terzo appuntamento del “trittico terribile” che attendeva la Samb e che fino ad ora ha visto la squadra di Lauro dominare oggi e, di fatto, anche in trasferta a Chieti anche se poi il risultato finale è stato di un pareggio contestatissimo.
SAMB (4-2-3-1): Coco; Zoboletti, Pezzola, Sbardella, Pagliari; Scimia, Barberini; Cardoni, Alessandro (31’st Romairone), Battista (34’st Martiniello); Tomassini (37’st Pietropaolo). A disposizione: Grillo, Evangelisti, Fabrizi, Buonovoglia, Orfano, Lonardo. Allenatore: Lauro
L’AQUILA (4-3-3): Michielin; Belardinelli (9’st Pietropaolo), Alessandretti, Brunetti, Tavoni (9’st Lorenzoni); Mantini, Del Pinto, Ouali; Banegas, Galesio (9’st Alessandro), Carbonelli (7’st Bacio Terracino). A disposizione: Raffaelli, Cassese, Angiulli, Battistoni, Sarritzu. Allenatore: Cappellacci
Arbitro: Recupero di Lecce (assistenti Castellari di Bologna e Scarfuri di Reggio Emilia)
Reti: 39’pt e 3’st Tomassini
Note: prima della partita è stato ricordato il “Giorno contro la violenza sulle donne” con uno striscione portato attorno al campo da ragazzi del settore giovanile mentre i led pubblicitari hanno riportato la scritta “La Samb dice No alla violenza sulle donne”. In Curva Nord è ricomparso lo striscione “Curva Nord Massimo Cioffi” (il 24 novembre ricorrevano i 19 anni dalla morte di Massimo Cioffi, a seguito delle ferite riportate nella caduta dal primo anello della curva avvenuta il 4 maggio 2003 proprio in un Samb-L’Aquila). Spettatori 6.114, di cui 655 ospiti. Ammoniti: Del Pinto (L), Pietropaolo (S), Martiniello (S). Angoli 0-4. Recupero 2’+4′
RISULTATI 13esima giornata girone F Serie D: Fano-Tivoli 0-3, Avezzano-Roma City 2-0, Termoli-Chieti 0-0, Fossombrone-Vigor Senigallia 1-0, Notaresco-Matese 3-0, Samb-L’Aquila 2-0, Sora-Monterotondo 1-0, Riccione-Campobasso 1-1, Vastogirardi-Atletico Ascoli rinviata per neve
CLASSIFICA: Samb 29 punti; Avezzano, Chieti e Campobasso 24, Fossombrone e L’Aquila 21, Roma City e Notaresco 20, Vigor Senigallia 19, Riccione 17, Sora 16, Monterotondo 13; Atletico Ascoli, Vastogirardi, Fano e Tivoli 12, Matese 11, Termoli 9 (Atletico Ascoli e Vastogirardi una gara da recuperare)
PROSSIMO TURNO: Monterotondo-Termoli, Atletico Ascoli-Fossombrone, Campobasso-Samb, Chieti-Notaresco, Matese-Riccione, L’Aquila-Vastogirardi, Roma City-Fano, Tivoli-Sora, Vigor Senigallia-Avezzano
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