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Rispetto e amore: il Cinema racconta la donna nel nuovo video di Carla Stipa

ASCOLI - Si intitola "Attraverso gli occhi tuoi" ed è uscito su tutti i canali social, grazie al supporto di Enrico Vanzina e alla presenza di Luca Ward. Il ricordo del padre Pietro, storico proiezionista, e una mano tesa alla solidarietà femminile: «C'è troppa competizione, unite potremmo fare cose straordinarie»
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Un’immagine tratta da “Thelma e Louise” ed inserita in “Attraverso gli occhi tuoi”

 

di Luca Capponi 

 

L’amore del cinema verso la creatura femminile. Amore perché, in primis, reciproco, ricambiato. Basato sul rispetto. Così come dovrebbe essere, sempre.

 

Si intitola “Attraverso gli occhi tuoi” il nuovo lavoro dell’ascolana Carla Stipa. Si tratta di un video-tributo che arriva dopo quelli realizzati per sensibilizzare il pubblico alla sala cinematografica nel periodo delle restrizioni dovute al Covid. Stavolta al centro della narrazione c’è sempre la settima arte ma lo sguardo è tutto virato al rosa. Con una presenza e una voce, d’eccezione, quelle di Luca Ward.

 

«Tutto nasce da una frase che amava ripetere papà (storico proiezionista, figura di riferimento del cinema cittadino scomparso nel 2018, ndr): diceva sempre che il cinema ha un nome maschile ma in realtà è donna -racconta Carla -. Tra gli esempi che citava c’era quello relativo ai film campioni di incasso, dove c’è alla fine c’è sempre la donna che determina, anche il successo. Papà era predisposto al mondo femminile ed aveva la sensibilità per capirlo».

Luca Ward nel video di Carla Stipa

 

«Per me quello tra il cinema e le donne è un grande amore che ha sempre esaltato la bellezza e l’eleganza, e mi affascinava poterlo raccontare – prosegue -. Allo stesso tempo, però, ho immaginato cosa direbbe il cinema a noi donne in un dialogo virato al maschile, dove ricordo come spesso finiamo per perderci in competizioni anziché agire in unione, rinunciando così a fare cose straordinarie insieme. Un dialogo, questo, tutto formato da titoli di film, da “Thelma e Louise” a “Le otto montagne”, da “Eva contro Eva” a “Il diritto di contare”».

Pietro Stipa

 

Il video vede la luce in un momento in cui i fatti di cronaca, purtroppo, raccontano con sempre maggior frequenza di donne violate ed umiliate, mentre proprio in vetta al botteghino c’è un’opera che proprio di questo parla, vale a dire “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. A confermare come il cinema, a differenza di altri, in certi casi, anche scomodi, non si volti mai dall’altra parte. Appena uscito su tutti i canali social e su YouTube, il filmato vanta anche il supporto di Enrico Vanzina e verrà proiettato nello spazio dedicato ai trailer che precede l’inizio delle programmazioni al cinema, proprio come i lavori precedenti di Carla, che avevano goduto di visibilità nazionale.

 

«Anche diversi registi, tra cui Ivano De Matteo e Riccardo Milani, si stanno interessando  ad “Attraverso gli occhi tuoi”, definendolo poetico», conclude la stessa Carla. Che ha voluto dedicare il video proprio al papà Pietro, presenza ispiratrice con cui ha lavorato per oltre trent’anni, venendo a contatto con il gotha della settima arte.

 

Dal Supercinema ad Hollywood, quando la vita diventa un film «Vi racconto la storia di papà, Pietro Stipa»


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