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Ascoli, i tifosi suonano la carica verso lo Spezia: «Il Del Duca non deve essere più terra di conquista»

SERIE B - Oltre 500 supporters hanno fatto visita alla squadra al termine dell'allenamento svolto al "Picchio Village": «Non possiamo perdere la categoria. Tutti insieme possiamo uscire da questa situazione, abbiamo fiducia in voi ma in campo bisogna sputare sangue. Poi a gennaio chi di dovere si prenderà le proprie responsabilità». Il patron Pulcinelli sui social: «La società a gennaio non si farà trovare impreparata»
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di Salvatore Mastropietro

 

Il tanto atteso confronto tra tifoseria e gruppo squadra in casa Ascoli c’è stato. Sono stati oltre 500 i supporters bianconeri che ieri, al termine dell’allenamento pomeridiano agli ordini di mister Fabrizio Castori, hanno fatto visita al “Picchio Village” per incitare e spronare i calciatori a pochi giorni da uno scontro salvezza tanto importante quanto delicato: quello di sabato (ore 14) al “Del Duca” contro lo Spezia, attualmente penultimi in classifica con tre lunghezze in meno dell’Ascoli (quartultimo in piena zona playout).

 

 

«Da qui a gennaio – hanno esordito gli Ultras – ci aspettano quattro partite, di cui tre in casa. Mister Castori, con te abbiamo fatto cose storiche e sai cosa vuol dire essere qui. A noi interessa chi in mezzo al campo entra senza paura e che ci rappresenti come popolo. Veniamo qui per consolidare la tifoseria con la squadra, ma nello spogliatoio bisogna guardarsi in faccia e capire se volete essere quelli del primo tempo di Venezia o quelli della ripresa. Ci siamo stufati di perdere al “Del Duca”, Ascoli non è terra di conquista.

 

Se qualcuno non ha “sangue agli occhi” a gennaio se ne può andare, chi non ha personalità deve alzare la testa perché noi siamo con voi. Non possiamo perdere la categoria, siamo la Regina delle Marche. Questo è un discorso che vuole trasmettere fiducia, l’obiettivo finale è che al 95′ di Ascoli-Spezia voi vi prendiate applausi per aver onorato la nostra maglia. Ne possiamo uscire tutti insieme, il resto rimane fuori dal rettangolo di gioco».

 

Non è mancato neanche un messaggio alla società in vista dell’imminente sessione di calciomercato: «Poi a gennaio chi deve intervenire sul mercato lo deve fare e se non succederà si prenderà le proprie responsabilità».

 

Infine, a ripetere e a scandire forte, il coro, intonato dagli oltre 500 presenti, «Noi vogliamo questa salvezza».

 

In mattinata è arrivato anche il commento del patron Massimo Pulcinelli tramite il proprio profilo Instagram: «Grazie ai nostri immensi tifosi per esserci sempre soprattutto nelle difficoltà. Devono essere da esempio per tutti i nostri calciatori e la loro energia dovrà essere da stimolo per uscire da questa situazione. Ritorniamo ad essere Ascoli Calcio, sicuramente a gennaio la società non si farà trovare impreparata. Tutti uniti per raggiungere l’obiettivo».


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