Pista ciclabile e parcheggi in Via Marsala, è scontro fra il comitato San Filippo e il Comune

Via Marsala

di Giuseppe Di Marco

E’ un duro scontro fra il comitato San Filippo Neri e l’Amministrazione comunale, quello andato in scena all’assemblea pubblica di quartiere tenutasi nella sera del 7 dicembre. I residenti locali vorrebbero modificare la viabilità di zona, ma il vertice dell’ente ha fatto capire che niente sarà deciso prima del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (Pums) e relativi dati.

In cosa consiste la proposta del comitato? Ad illustrarla è stato il presidente Roberto Vesperini, che ha avanzato l’idea di realizzare in Via Marsala una pista ciclabile a doppio senso fino all’incrocio con Via Manzoni. Su Via Marsala quindi tornerebbero anche i parcheggi a nastro. Questa riprenderebbe il proprio corso verso sud dopo l’incrocio con Via Manzoni fino all’intersezione con Via Carducci. Quindi girerebbe ad est verso il pontino lungo e tornerebbe verso nord lungo Via Calatafimi.

Notoriamente, però, il Comune ha deciso di puntare sul Pums per riformare viabilità, parcheggi, parco ciclabile e servizi: questo non vedrà la luce prima del prossimo autunno. «Il nostro progetto è sicuramente fattibile – ha commentato Vesperini – ma purtroppo non si guarda alle reali esigenze del quartiere e i dati sulle infrazioni che si verificano quotidianamente. Ci è stato detto che c’è uno studio dietro, che deve essere consegnato entro ottobre 2024 per poi essere discusso. Se tutto va bene qualche spiraglio di fattibilità si vedrà alla fine del 2025. Come sempre si è persa un’altra occasione per il bene del quartiere e della città».

Netta la replica dell’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli: «Sin dall’inizio del percorso per la redazione del Pums abbiamo coinvolto tutti i comitati di quartiere, quindi chiunque può proporre progettualità, anche quello di San Filippo Neri. Stiamo portando avanti un iter fondato su dati scientifici, che ci porterà ad ottenere un Biciplan e un piano della mobilità. Realizzare ora un intervento spot sarebbe operazione fine a sé stessa, perché l’iniziativa non verrebbe integrata ad un progetto più generale della città. Bisogna attendere le risultanze del Pums, poi pianificheremo interventi su tutta la città».