Ascoli-Spezia, Castori: «La sconfitta è immeritata, siamo in emergenza totale»

di Salvatore Mastropietro

Lo scontro diretto che avrebbe dovuto segnare la ripartenza dell’Ascoli diventa, invece, quella che inasprisce ancora di più un momento a dir poco negativo. Lo Spezia passa 1-2 e aggancia il Picchio al penultimo posto. Con questo ko sono quattro le sconfitte nelle ultime cinque partite.

Fabrizio Castori, che oggi tornava al “Del Duca” (non da avversario) a 12 anni dall’ultima volta, non può che essere amareggiato al termine del match: «E’ stata una sconfitta immeritata. La squadra è incompleta, l’uscita di Bellusci è stata fondamentale, si tratta di una situazione di emergenza totale. I ragazzi si sono battuti con impegno, loro non sono stati mai pericolosi e noi siamo riusciti a recuperarla con impegno e carattere. Quando cominciano a mancare tasselli importanti poi la squadra cala di caratura tecnica. Ci sono delle criticità, c’è carenza numerica, non si tratta di piangere ma quando ci vengono meno uomini fondamentali alla lunga perdiamo caratura…».

«I difensori – ha continuato – non torneranno prima del girone di ritorno. E’ da capire perché sono stati presi giocatori che non hanno mai giocato, senza voler entrare in polemiche. Sono state commesse delle ingenuità, se D’Uffizi sfrutta meglio il tre contro due andiamo in porta con il pallone ma sono errori di gioventù, lo stesso D’Uffizi ha spaccato la partita, è un ragazzo che è sempre insidioso e pericoloso. L’unica arma che abbiamo in questo momento è l’impegno, non dobbiamo deprimerci, speriamo che passi questo momentaccio. La squadra ha fatto una buona gara nel complesso. Nell’episodio dell’1-2 se avessimo avuto un centrale in più in campo probabilmente non avremmo preso gol. Non so inoltre come si fa a dare un rigore del genere… Lo Spezia è un avversario forte, basta vedere i ricambi che hanno messo in campo. Ci ha girato contro la sorte, ma il calcio purtroppo è così. Dobbiamo guardare avanti, io non vedo alternativa, poi a gennaio ci penserà la società. Ci siamo fatti un’idea su dove bisogna intervenire, ma è un po’ il segreto di Pulcinella, stiamo giocando senza neanche un ricambio in difesa…».

Danilo Quaranta (foto Ascoli Calcio)

QUARANTA – «Non so cosa sia successo in occasione dell’1-2, devo rivederla. Loro sono stati pericolosi solo sul rigore e su quella punizione laterale. Oggi la squadra ha dato tutto, abbiamo dato quello che la squadra ci aveva richiesto. Sicuramente dobbiamo limare qualcosa, non abbiamo portato a casa punti e questo fa molto male. C’è da lavorare come sempre, è l’unica strada. La difesa a tre? Per me è indifferente, l’importante è come gira la squadra, sappiamo giocare in tanti modi».