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“Credito Futuro Marche”, opportunità di investimento e liquidità per le Pmi marchigiane

ASCOLI - La Cna picena: «Misura indispensabile per far fronte all’aumento dei tassi». Ecco di cosa si tratta
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Se il bilancio complessivo del 2023 per le imprese delle Marche e del Piceno si preannuncia condizionato da evidenti difficoltà sul piano del ricambio generazionale, dei costi di gestione e dell’accesso al credito, dalla Regione Marche arrivano buone notizie per chi, nonostante le criticità del momento, non intende rinunciare a investire e a fare impresa sul territorio.

 

La Regione Marche, infatti, ha annunciato l’istituzione di “Credito Futuro Marche”, il fondo di partecipazione pensato per agevolare l’accesso al credito per esigenze di investimento o di liquidità delle imprese e dei lavoratori autonomi, sulla base di un mix integrato di agevolazioni sullo stesso progetto di impresa.

 

La Cna di Ascoli accoglie con favore l’introduzione di una misura che, idealmente, raccoglie l’eredità della legge regionale 13/2020 e che garantirà liquidità e opportunità di investimento a condizioni agevolate alle piccole realtà imprenditoriali del territorio.

 

 

Francesco Balloni e Arianna Trillini

«Il vertiginoso aumento dei tassi di interesse a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi ha inevitabilmente messo un freno alla progettualità a medio e lungo termine del tessuto imprenditoriale marchigiano – evidenziano Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della Cna picena – In quest’ottica, sulla scia dei notevoli risultati ottenuti dalla legge 13/2020, l’istituzione di Credito Futuro Marche da parte della Regione rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per le nostre imprese, che in un momento particolarmente delicato possono contare su un’agevolazione in grado di agevolare gli investimenti e consentire al territorio di restare competitivo sui diversi mercati».

 

A beneficiare di una dotazione finanziaria complessiva iniziale di 20 milioni di euro saranno le micro, piccole e medie imprese e i lavoratori autonomi con sede nelle Marche, che grazie a Credito Futuro Marche potranno portare a termine investimenti in beni materiali e immateriali non ancora completati o, in alternativa, operazioni in termini di capitale circolante, non necessariamente legate a progetti di investimento.

 

L’agevolazione, cumulabile anche con altri strumenti finanziari concessi come aiuti di Stato, resterà in vigore per 48 mesi e contribuirà a finanziare operazioni dal valore compreso tra i 15.000 e i 200.000 euro, con un finanziamento della durata massima di 96 mesi da concedere, fino a esaurimento delle risorse disponibili, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande sulla piattaforma messa a disposizione dal gestore.

 

 

In attesa dell’apertura della piattaforma dedicata, gli uffici della Cna di Ascoli e del confidi Uni.Co. saranno a disposizione degli imprenditori del territorio con la consueta attività di consulenza e sostegno nella presentazione delle domande.


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