di Pier Paolo Flammini
Molto vicina la Samb a Francesco Bontà, centrocampista in forza al Gubbio (Serie C), formazione con la quale tuttavia quest’anno non ha disputato neanche una presenza a causa di un problema fisico che comunque sembra sia stato risolto dopo una visita medica specialistica a fine novembre.
Bontà, nato a Giulianova nel 1993, sarebbe in parola con il direttore sportivo Stefano De Angelis, col quale si conosce molto bene oltre che per la zona di residenza anche per aver vissuto delle esperienze sportive assieme. Bontà infatti è stato al San Nicolò al Notaresco con De Angelis direttore sportivo nel 2018-19 (ben 7 gol), e dall’Abruzzo poi entrambi si spostarono a Campobasso: in due stagioni Bontà realizzò 55 presenze e 14 gol, meritandosi la fascia di capitano e vincendo il campionato di Serie D 2020-21.
Sempre con i molisani il meritato esordio in C l’anno successivo (30 presenze e 3 gol) e poi l’arrivo a Gubbio (21 presenze e 1 gol) prima del guaio fisico che lo ha bloccato. La scorsa estate sembrava prossimo ad andare a Foggia, dove allena il suo ex allenatore Mirco Cudini, col quale aveva trionfato a Campobasso. Nulla di fatto e adesso, tornato disponibile, Bontà è dato per imminente alla Samb, anche se il direttore sportivo De Angelis mantiene su questa operazione (e non solo) massimo riserbo.
Ma prima di queste esperienze, Bontà e De Angelis si sono incontrati a San Nicolò a Tordino, nel 2017-18, quando proprio De Angelis, d.s. degli abruzzesi, scelse a dicembre Bontà prelevato dal Monticelli: quindi l’operazione attuale ripeterebbe quella di sei anni fa come tempistica.
Bontà è una mezzala ideale per il 4-3-3, con ottime doti di inserimento. Il suo eventuale arrivo garantirebbe al centrocampo rossoblù un ulteriore salto di qualità e, forse, ancor più necessario considerando i punti persi nel finale di gara, caratteriale. Il punto ovviamente riguarda la sua tenuta fisica dopo molti mesi di inattività, e la cosa si affianca anche alla situazione di Paolini, che la Samb conta di recuperare pienamente a partire da gennaio.
Una mediana con Arrigoni, Barberini, Scimia, Paolini e Bontà e in aggiunta l’under Touré e i due under 2003 Evangelisti e Pietropaolo è indiscutibilmente di eccelsa qualità per la Serie D, sempre con la speranza che Bontà e Paolini (il quale potrebbe accettare una riduzione di stipendio considerando la sostanziale assenza nel girone di andata) possano tornare ai livelli loro consoni.
I due giocatori da recuperare, Paolini e Bontà, sarebbero proprio i due capaci di garantire inserimenti da mezzala in supporto dell’attacco, ovvero l’elemento mancato nel girone di andata (nessuna rete è stata segnata dai centrocampisti nonostante la Samb sia il secondo attacco del girone).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati