Roma City-Samb 0-0 e ancora un arbitro contestato: due rigori dubbi, ma per i rossoblù solo cartellini gialli e rossi

Arbitro Spina di Barletta (foto Aia Sezione Barletta su Facebook)

di Pier Paolo Flammini

Terza partita consecutiva senza vittorie per la Samb e resta ancora una volta un sapore amaro per quanto visto in campo, al cospetto di un Roma City molto lanciato e che invece, di fatto, non ha creato neanche un problema ai rossoblù nell’arco dei novanta minuti (una sola azione degna di nota, al 16′, con tiro di Bonello deviato in angolo da Sirri).

Non che la Samb, con una formazione molto rimaneggiata (assenti gli infortunati Paolini e Chiatante, squalificato Scimia, ceduto in settimana Romairone, non disponibile ancora Senigagliesi, Tourè), sia stata spumeggiante, ma oltre a alcune occasioni ci sono ancora una volta grandi proteste per le decisioni arbitrali, alcune davvero da rivedere all’ipotetico “Var” (che in D, si sa, non esiste).

Lauro ha riproposto la stessa formazione delle ultime gare, con il 4-4-2 con Alessandro a supporto a Tomassini. Ottima nel complesso la prova di tutto il pacchetto difensivo, con Sbardella e Sirri che hanno bloccato il capocannoniere Di Renzo e, oltre al solito Pagliari, anche un efficace Zoboletti. Un po’ più spento rispetto al solito Battista, mentre Alessandro ha mancato la deviazione vincente a seguito di un corner al 6′ della ripresa, preso un po’ di sorpresa.

Ma se i pericoli creati dai ragazzi di Lauro non sono stati molti altri (un gran tiro di Tomassini al 5′ della ripresa deviato in angolo da Di Chiara, un sinistro rasoterra di Pagliari finito fuori di poco attorno al quarto d’ora della ripresa, un altro colpo di testa da buona posizione dello stesso Tomassini, un tentativo di rovesciata di Sirri al 93′), segno anche di una certa difficoltà di cambiare ritmo a gara in corso (un limite a cui sta cercando di porre riparo il direttore sportivo De Angelis nel mercato invernale), la Samb anche stavolta può ben recriminare per alcune decisioni dell’arbitro Spina di Barletta, costate in complesso anche tre ammonizioni e una espulsione ai danni della Samb.

Dalla più veniale, in apparenza: al 39′ della ripresa Tomassini ha recuperato con astuzia una palla protetta dal difensore, quasi sulla linea di fondo, riuscendo a bloccare la sfera e, di fatto, a liberarsi dalla marcatura. Per l’arbitro invece commettendo fallo, nonostante la palla bloccata. Veementi le proteste di Tomassini, ammonito.

Al 29′ sempre nel secondo tempo invece cross di Cardoni (in ripresa anche lui) al termine di un’azione insistita degli ospiti, la palla viene respinta da un difensore laziale al limite dell’area piccola, per i rossoblù con un colpo del gomito, per l’arbitro no: e qui scocca l’ammonizione a mister Lauro.

Terzo caso, forse il più grave col beneficio delle immagini da rivedere: siamo al 41′ della ripresa, Zoboletti autore dell’ennesimo inserimento difende palla e poi crossa, palla che sembra battere nettamente sulla mano di un avversario. Stavolta salta tutta la panchina (espulso l’allenatore in seconda Mancinelli per proteste nei confronti dell’assistente), i giocatori accerchiano l’arbitro e viene ammonito Barberini.

Dopo il rigore negato a Campobasso e il gol annullato a Martiniello domenica scorsa senza ancora grandi spiegazioni, le tre gare senza vittorie dunque sono contrassegnate da decisioni arbitrali tutte discutibili. Ora gli uomini di Lauro, che, va detto, in questo girone di andata hanno sofferto soltanto il gioco dell’Atletico Ascoli (sul 2-0 però fino a tre minuti dal termine) aspettano mercoledì prossimo la Vigor Senigallia, in attesa dei risultati di domenica. Poi si tratterà di riposare un attimo, recuperare gli infortunati e far integrare i nuovi acquisti: da gennaio si aprirà un campionato diverso.

E’ la prima volta che la Samb pareggia due partite consecutive; la formazione di Lauro rischia di perdere il primo posto conquistato alla settima giornata e tenuto in coabitazione col Campobasso questa settimana. Una frenatina che sarà valutata meglio dopo la sfida con la Vigor mercoledì e poi alla prima di ritorno, sempre in casa, domenica 7 gennaio, contro il Sora.

Adesso Sirri e compagni sono a quota 31, il Campobasso (30) impegnato a Chieti (27) potrebbe superarla, mentre l’Avezzano (28) potrebbe agganciarla, nel caso di una vittoria nel difficile campo del Fano di Cornacchini.

Il tabellino

ROMA CITY: Di Chiara, Ferrante, Codromaz, Scognamiglio, Gurini (16′ s.t. Diniz), Bonello, Capece, Gelonese (44′ s.t. Gabella), Ascoli, Di Renzo, Sparacello (23′ s.t. Samba). A disposizione: Muraca, Cabella, Vasco, Diniz, Samba, Battistoni, Fradella, Azzimati, Trasciani. Allenatore Agenore Maurizi.

SAMB (4-4-2): Coco; Zoboletti, Sbardella, Sirri, Pagliari; Cardoni, Arrigoni, Barberini, Battista; Alessandro (27′ s.t. Martiniello), Tomassini. Pinto, Pezzola, Evangelisti, Pietropaolo, Mascaretti, Orfano, Tourè, Lonardo, Martiniello. Allenatore Maurizio Lauro.

ARBITRO: Spina di Barletta (assistenti Minutili e Frunza).

GLI ALTRI ANTICIPI – Vittoria del Real Monterotondo sul campo della Matese (0-1), mentre la sfida Tivoli-Vastogirardi è terminata 0-0.

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