I Carabinieri della sezione operativa e della Stazione di Fermo, in collaborazione con il Nucleo Radiomobile, hanno concluso una attività investigativa che ha portato all’individuazione e denuncia di due persone ritenute responsabili di una rapina aggravata ai danni del distributore IP a Valdete di Fermo.
Grazie all’analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza è stato identificato l’autore materiale della rapina, un toscano di 40 anni, residente a Monteprandone, già noto alle forze dell’ordine.
Poi è emerso che un campano di 50 anni residente a Porto San Giorgio che in un primo momento era stato individuato come testimone, aveva invece svolto il ruolo di basista.
I fatti risalgono allo scorso 12 novembre quando un dipendente del distributore IP venne minacciato da uno sconosciuto armato di pistola che si fece consegnare l’incasso della giornata, circa 11.000 euro, per poi dileguarsi a piedi. I Carabinieri avviarono subito le indagini raccogliendo materiale e ottenendo poi un decreto di perquisizione domiciliare emesso nei confronti dei due uomini.
Perquisizione che ha consentito il rinvenimento dell’arma utilizzata, un revolver scacciacani modificato, e gli indumenti utilizzati per il colpo. Al momento non c’è traccia del bottino.
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