Sarà il Natale e il Capodanno “di tutti”: solidarietà e accoglienza per le famiglie in difficoltà

di Federico Ameli

Con le festività ormai alle porte e un centro storico addobbato a dovere, ad Ascoli l’Arengo non perde di vista le necessità dei cittadini più fragili, cercando di condividere la magia del Natale con chi, per diverse ragioni, fatica in questi giorni a ritrovare la serenità tipica delle feste.

Anche quest’anno, infatti, l’Amministrazione comunale, il Polo Accoglienza e Solidarietà (Pas) e le realtà associative del territorio hanno unito le forze per consentire alle famiglie messe a dura prova dal caro vita di trascorrere un buon Natale e di salutare con dignità e fiducia l’arrivo del 2024.

Come da tradizione, il Comune di Ascoli e il Pas hanno scelto di riproporre il “Natale di tutti”, l’iniziativa che da diversi anni consente di sostenere concretamente i nuclei familiari in difficoltà socio-economica in vista dell’imminente appuntamento del 25 dicembre.

Come illustrato dall’assessore Massimiliano Brugni, alle famiglie già in carico ai servizi sociali comunali l’Arengo consegnerà delle schede prepagate da utilizzare nei punti vendita Oasi e Conad. A beneficiare della card comunale saranno circa 420 famiglie, alle quali verrà fornito anche un panettone e una bottiglia di spumante, immancabili simboli delle festività.

Anziché optare per il classico cesto natalizio, il Comune e il Pas hanno dunque scelto di fornire un sostegno economico concreto che va ad affiancare le iniziative promosse dai Servizi sociali in queste ultime settimane dell’anno per tendere una mano alle famiglie in difficoltà.

«Ringrazio le associazioni cittadine per tutto quello che fanno, in silenzio e per tutto l’anno, in supporto delle persone più deboli – dichiara Brugni – è importante che la città renda merito a loro che, ogni giorno, danno risposte importanti a chi vive una condizione di fragilità, non solo di natura economica.

Per sostenere le famiglie con un reddito Isee inferiore a 12.000 euro, l’Amministrazione ha stanziato 170.000 euro destinati a dei buoni elettronici modulati in base alle necessità, che le 890 famiglie beneficiarie potranno utilizzare nei supermercati convenzionati.

Inoltre, il 29 dicembre scadrà il bando di sostegno straordinario agli affitti, una misura da 200.000 euro fortemente sostenuta dal sindaco Fioravanti per scongiurare il rischio di eventuali sfratti. È importante sottolineare come, infine, l’associazione Betania si sia aggiudicata un ulteriore bando dell’Ambito Territoriale Sociale da 40.000 euro per garantire sostegno e assistenza alle persone fragili durante tutto l’anno».

«Vedere volontari di ogni età che, silenziosamente, fanno del bene agli altri è davvero splendido – commenta il sindaco Marco Fioravanti – Ringrazio tutte le persone che hanno organizzato e coordinato queste iniziative finalizzate a far sentire le persone sole parte di una grande famiglia, lanciando un messaggio positivo a tutti i giovani che vogliono provare un’esperienza di volontariato.

A volte, purtroppo, non si dedica abbastanza tempo a chi vive una condizione di difficoltà. Girando l’Italia, però, posso dire che qui ad Ascoli possiamo contare su una grande rete, grazie a un assessore molto presente e alle associazioni che costituiscono una rete importante».

Come rivelato da Pino Felicetti, presidente del Pas, il 36% delle famiglie italiane non è in grado di affrontare una spesa straordinaria di 5.000 euro. Numeri che fanno riflettere sull’importanza dell’assistenza offerta in città a chi vorrebbe, ma spesso non può, condividere con i propri cari la gioia del Natale.

«Sul solco della tradizione, abbiamo voluto promuovere anche in questo 2023 le iniziative che ripetiamo anno dopo anno e che ottengono sempre molto gradimento – conferma Felicetti – purtroppo, i dati dimostrano che si sta impoverendo anche chi lavora. Stiamo affrontando una situazione di povertà crescente e, per questa ragione, è opportuno che privato, pubblico e terzo settore mettano in campo una sinergia per affrontare insieme queste problematiche».

«Vorrei tanto che fosse Natale tutti i giorni, perché in questi giorni non mancano mai risorse, collaborazioni e gente di buona volontà – commenta Mimmo Bianchini, presidente dell’associazione Betania – Certe situazioni di disagio vengono vissute ogni giorno dell’anno e, per fortuna, questa nostra rete associativa inizia a venir fuori per far fronte alle nuove emergenze che stanno presentando.

Attraverso queste iniziative cerchiamo di restituire dignità alle persone: in fondo, tutti i cittadini poveri hanno la loro dignità e il diritto di acquistare qualcosa al supermercato. Cerchiamo di estendere la nostra carezza alle persone che hanno bisogno».

Archiviato il capitolo Natale, anche quest’anno il Capodanno sarà davvero di tutti. Lo conferma la volontà dell’Arengo e del Pas di riproporre l’evento che, ormai da anni, punta a coinvolgere in una serata di condivisione in attesa del nuovo anno tutti coloro che non avrebbero avuto l’opportunità di trascorrere degnamente il Capodanno in famiglia.

Come confermato da Raniero Isopi, nella serata del 31 dicembre la chiesa del Sacro Cuore di Campo Parignano ospiterà circa 150 commensali, pronti a salutare in compagnia il 2023 e ad accogliere il 2024.

«Proporremo anche quest’anno un servizio di catering – spiega Raniero Isopi, presidente di Zarepta – con un menù in cui non mancheranno antipasti, lasagne, fritti e arrosto. I nostri ospiti sono già stati avvisati e hanno già prenotato, ma l’invito è aperto a chiunque vorrà partecipare e stare insieme a noi.

Abbiamo circa 80 volontari operativi diretti, con turni da 7 o 8 persone e 250 associati complessivi, che ogni giorno, al netto delle difficoltà nel conciliare il lavoro e la famiglia all’impegno di volontariato, aprono le nostre porte a tutti.

Di recente abbiamo avviato anche il servizio serale, arrivando a servire dai 65 ai 90 commensali ogni giorno».

La serata del 31 dicembre sarà forse un po’ più partecipata del solito ma in fondo, come ricordato dall’assessore Brugni, la bellezza di questo Capodanno è rappresentata proprio dallo stare insieme.