C’è ancora tempo per definire liste e programmi elettorali per le amministrative, soprattutto nelle piccole realtà – e rappresentano la maggior parte tra i 22 comuni del Piceno chiamati al voto a giugno – dove è facile riunirsi per progettare il da farsi.
«E’ presto, ancora, per pensare alla mia ricandidatura, ad anno nuovo ci riuniremo e vedremo quale strategia adottare», sono infatti le parole di Alvaro Cesaroni, due volte sindaco di Comunanza e che potrebbe triplicare il mandato in ragione della legge per gli enti sotto i 5.000 residenti.
Ma di una cosa è certo il primo cittadino, dichiarando anche a nome della Giunta: «Non abbandoneremo il territorio. Con o senza l’attuale sindaco daremo continuità a Comunanza».
Il motivo è legato ai numerosi progetti avviati, captando i fondi sisma e Pnrr: «Stiamo muovendo da tempo una trentina di milioni di euro – sottolinea Cesaroni – tutta Comunanza è un cantiere. Tra casa di riposo, piscina che appalteremo nei prossimi giorni, o l’auditorium “Luzi”, completamente rinnovato come il parco della Rimembranza, tanto per fare degli esempi.
Ultima notizia, poi, è che diventeremo – primi nel Piceno e quarti nelle Marche – Comunità energetiche, poiché abbiamo vinto il bando per 13 milioni e mezzo. Un progetto che andrà avanti per anni, coinvolgendo pubblico e privato nell’autoproduzione di energia elettrica».
Non si sbottona Cesaroni sulla sua possibile ricandidatura. «Personalmente – afferma – ritengo che il ricambio e quindi il rinnovamento siano necessari».
m.n.g.
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