Investite da un’auto a Porto d’Ascoli: gravi madre e figlia, trasportate a Torrette

Due donne, madre e figlia di 59 e 33 anni, sono state investite da un’auto a San Benedetto, intorno alle ore 12 di oggi, 26 dicembre.

Sono state trasferite all’ospedale di Torrette di Ancona, a bordo dell’eliambulanza che per due volte è atterrata in Riviera.

Una delle due, in un primo momento era stata trasferita al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, ma i medici hanno ritenuto opportuno, anche per lei, il ricovero al Trauma Center regionale.

Il tremendo incidente è avvenuto a Porto d’Ascoli, in Via Sgambati, all’altezza del sottopasso di Via Ponchielli, nel punto in cui c’è l’attraversamento pedonale che collega pista ciclabile di Viale dello Sport con quella del lungomare.

L’auto proveniva da San Benedetto ed era diretta a sud.

Per motivi che saranno appurati dalla Polizia Municipale, i cui agenti sono subito arrivati sul posto insieme ad una pattuglia della Polizia di Stato, il conducente non è riuscito ad evitare le due, che stavano attraversando la strada. Non è chiaro, e sarà tra gli aspetti da chiarire da parte delle forze dell’ordine, se erano sulle strisce pedonali.

L’impatto è stato molto violento, tanto che anche il veicolo è rimasto danneggiato e con il parabrezza sfondato.

I soccorritori, inviati dalla centrale operativa del 118, sono partiti dalla Potes di San Benedetto. Nel frattempo è arrivata l’eliambulanza che ha caricato una delle due vittime, la figlia che destava maggiormente preoccupazione, dopo aver atterrato nella piazzola di Via Sgattoni. Poi “Icaro” è tornato per la madre.

Per i rilievi, gli agenti della Polizia Locale, cercheranno anche il supporto dalle immagini delle videocamere di sorveglianza di un hotel che si trova proprio a pochi metri dal luogo dell’incidente.

Il tratto di strada interessato è stato chiuso per facilitare le operazioni di soccorso. Chiusa per qualche ora anche la svolta che da Viale dello Sport conduce nel sottopasso ad opera di una pattuglia della Polizia di Stato.

(Redazione CP)