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Non solo rinnovo dei precari: Nursind e Usb protestano davanti al “Mazzoni”

ASCOLI - I sindacati hanno organizzato il presidio, e lo rifaranno il 5 gennaio a San Benedetto, per ribadire le tante problematiche «che non hanno ancora avuto risposta» 
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Va avanti la protesta in Ast Ascoli, dei lavoratori aderenti a Nursind e Usb, i sindacati che non hanno sospeso lo stato di agitazione a seguito del mancato rinnovo di tutti i contratti a termine.

 

Oggi, 28 dicembre, hanno manifestato davanti all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. Lo rifaranno il 5 gennaio al “Madonna del Soccorso” di San Benedetto.

 

Lo spunto dell’iniziativa, appunto, è stato il fallimento del tentativo di conciliazione in Prefettura. Ma l’occasione è stata anche per ribadire, da parte di Nursind e Usb, le tante problematiche «che non hanno ancora avuto risposta».  

 

«L’azienda – si legge nella nota sindacale – respinge in modo categorico la proroga di tutti i contratti precari in scadenza, le stabilizzazioni legate all’emergenza Covid, la produttività collettiva per gli anni 2022 e 2023, il pagamento tempo divisa dal 2018 ad oggi, i buoni pasto, i nuovi differenziali economici di professionalità per il 2023, la mobilità extra Ast Ascoli, la concessione delle ferie arretrate. Protestiamo inoltre per la soppressione di 4 giorni di festività nel 2023 e chiediamo il  rispetto del diritto contrattuale per il pagamento dei festivi infrasettimanali».

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