Musica, giovani talenti ascolani alla ribalta

A sinistra i Likra. A destra Marcle e Flavius (sopra), Ubby Dj e Alle (sotto)

di Elena Minucci

Ascoli è ormai da diversi anni la casa di numerosi musicisti ascolani che nel corso del tempo si sono distinti per le loro capacità. Pensiamo a Giovanni Allevi che vedremo come ospite al Festival di Sanremo 2024, a Dardust che é diventato oramai il produttore e l’autore di numerosi artisti, Saturnino celebre bassista di Jovanotti. E poi ancora La Rua e, passando alla musica classica, il pianista Alessio Falciani.

Ma ci sono anche altri giovani talenti ascolani che si stanno affermando con la loro musica.

Uscito qualche settimana fa, “Vorrei sapere” è il nuovo brano di Marco Piccioni, in arte Marcle. Si tratta del quarto singolo dell’artista ascolano, figlio di Pierpaolo Piccioni, conosciuto da tutti come Petò.

«Vorrei sapere è nato lo scorso inverno durante una delle sessioni in camera mia a Milano con Fin, il mio producer – spiega Marcle – il suono del brano è molto energico. Al mio mood ormai consolidato abbiamo cercato di aggiungere un’esplosione di batterie e synth dal sapore hyperpop. In questo brano ho cercato di vestire un mio momento un po’ buio e di confusione emotiva e sentimentale, creando un ossimoro con le vibes molto cariche della produzione e della topline. Il mix del brano è stato curato da Amedeo Canala, il master da Alex Bartok e la cover è uno scatto magico di Alessio Panichi».

Classe 1999, Marcle è nato e cresciuto ad Ascoli e da qualche anno vive a Milano. Ha iniziato a suonare la chitarra a 7 anni e non ha mai smesso. Oltre alla chitarra, ha voluto dedicarsi allo studio anche del canto e ha iniziato a lavorare come chitarrista e producer.

Uscito a settembre scorso il singolo “Bad vibes”, Alessandra Ercoli in arte Alle, è pronta di nuovo a tornare sulle scene con l’uscita di un nuovo pezzo a metà gennaio. Classe 1993, la formazione musicale di Alessandra ha inizio nella scuola di musica Le Arti, per poi proseguire al Saint Louis College of Music di Roma e in seguito a Milano con la Vocal coach dei “big” Danila Satragno. Iniziando ad approcciarsi alla creazione dei propri brani e lavorando negli studi di registrazione, scopre una grande passione per la produzione musicale e impara a creare e produrre da sola le sue prime demo.

Sta lavorando al suo nuovo singolo anche il rapper ascolano Flavius. Il brano dal titolo “Ti voglio bene”. Ventinove anni, Flavio Circiumaru è nato in Romania ma da diversi anni è in Italia. Vive a Caselle di Maltignano. Nel 2015 ha partecipato a “Tu si Que Vales” su Canale 5 proponendo il suo pezzo autobiografico “Don’t give up”.

«Ti voglio bene è stata scritta perché questa frase non l’ho mai sentita dire da mio papà – dice Flavius – ed è dedicata a tutti per tutti quelli che vogliono bene a qualcuno. Il brano è in costruzione quindi ancora non c’è una identità ben definita, ci sarà emotività indubbiamente anche da chi realizzerà la strumentale, non sarò solo per questo progetto e sarà probabilmente il primo brano di quelli a cui sto lavorando, che uscirà nel 2024».

Già uscito da qualche giorno, su tutte le piattaforme digitali, il primo singolo di Gianluca Ubaldi, in arte Ubby Dj, dal titolo “One love”. Quarantaquattro anni, sposato con Sabrina, Gianluca da quasi trent’anni svolge l’attività di dj e animatore in occasione di diversi eventi tanto che ha deciso di pubblicare il suo primo brano.

«One Love è il mio primo passo nella produzione musicale – dice Ubby Dj –  Sono orgoglioso di questo progetto, nato nel mio piccolo home studio. Un brano dalle sonorità Deep House, cantato e adatto per trascorrere nel migliore dei modi un aperitivo o una serata. La produzione musicale è un aspetto della mia carriera che mi mancava, dopo tanti anni dietro la consolle, sento che è arrivato il momento di esprimere la mia idea di musica e di sound».

Tra i nuovi brani in uscita, c’è anche quello della band ascolana Likra, dal titolo “Il cielo in una scatola”.

I Likra sono un giovane gruppo composto da Marco Leopardi (voce), Davide Quaresima (chitarre), Fabio Cappelli (pianoforte), Valerio Massetti (basso) e Federico Schiavoni (batteria). Il loro genere abbraccia sonorità pop-rock con influssi del funk e della musica elettronica italiana.

«Il cielo in una scatola è un brano che racconta la distanza che c’è tra due persone che continuano a volersi bene nonostante gli anni passati fingendo di non conoscersi – raccontano i Likra – è una canzone che parla di tutti quei rapporti che né le liti né il tempo né la distanza possono spezzare, perché l’amore e l’amicizia, quando sono veri, non hanno una data di scadenza».

Si tratta del secondo singolo di questo nuovo progetto musicale che coinvolge la band ascolana e che anticipa di alcuni mesi l’uscita del loro nuovo album.