facebook rss

Dimissioni a sorpresa del primario di Ortopedia Remo Di Matteo, intanto l’Ast proroga 8 medici in pensione

ASCOLI - Il professionista era arrivato al "Madonna del Soccorso" di San Benedetto solo a novembre 2020. Ora la decisione di lasciare. I rinnovi, "vista la difficoltà di reperimento di specialisti e specializzandi - si legge della determina - per mezzo delle ordinarie procedure di reclutamento ed in base alle nuove indicazioni del decreto milleproroghe 2024"
...

Nel riquadro, il dottor Remo Di Matteo

 

Si dimette il dottor Remo Di Matteo, primario di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto

Una decisione, comunicata alla direzione di Ast Ascoli ieri, 2 gennaio, e che ha colto tutti di sorpresa, in un momento in cui la Sanità picena sta cercando di risolvere diverse questioni, legate soprattutto alla carenza di personale.

E’ di fine 2023, infatti, la proroga dei contratti libero professionali a 8 medici in pensione, in scadenza a dicembre. 

 

Ma andiamo con ordine.

 

Remo Di Matteo

DI MATTEO – Tra i criteri di selezione alla base della scelta del dottor Di Matteo, a capo di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale sambenedettese, c’era l’esperienza nel campo della traumatologia, appunto. Durante la stagione estiva in Riviera l’utenza si moltiplica, come pure i feriti traumatici.

 

Di Matteo approdava da primario nella sua San Benedetto, che ha visto un altro Di Matteo, Orlando, il padre di Remo, grande interprete della medicina e dell’ortopedia in particolare oltreché storico medico sociale della Sambenedettese Calcio degli anni d’oro.

 

Remo Di Matteo aveva lasciato la direzione della stessa unità operativa, a Camerino (leggi qui).

 

Al suo arrivo al “Madonna del Soccorso”, a novembre 2020, il dottor Di Matteo non aveva un reparto, perché condivideva lo spazio con Chirurgia. Ha dovuto attendere fino a maggio 2022, quando Ortopedia è stata trasferita al piano primo dell’ospedale, nei locali appositamente reingegnerizzati e ammodernati e dove sono stati riattivati 18 posti letto ordinari e 2 di Day Surgery (leggi qui).

 

PROROGHE AI MEDICI IN PENSIONE – Chiarissima la determina di Ast Ascoli, che proroga fino al 29 febbraio i contratti libero professionali ai medici Francesco Novelli, Vincenzo Mecozzi, Giorgio De Santis, Mario Antonelli, Stenio  Amabili, Ettore Pala, Giorgio Filipponi, Gasparrino Gatti.

 

“Vista la difficoltà di reperimento di Dirigenti Medici Specialisti e Specializzandi – si legge della determina di proroga – per mezzo delle ordinarie procedure di reclutamento del personale (Concorsi Pubblici, Avvisi Pubblici, Mobilità Interregionale ed extra regionale) l’Ast di Ascoli Piceno, nell’ottica del perseguimento del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza, ha pubblicato avvisi pubblici, aperti a tutte le discipline, per manifestazione di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale medico in quiescenza”.

 

Ecco dunque la proroga, per “assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali e garantire i Lea, nelle more dell’espletamento delle procedure di acquisizione di personale mediante i meccanismi di reclutamento ordinari di prossima definizione, ed in base alle nuove indicazioni del decreto milleproroghe 2024, che prevede la proroga sino al 31dicembre 2024 e la possibilità di conferire incarichi semestrali di lavoro autonomo per il personale medico e per gli operatori socio sanitari collocati in quiescenza”.

 

m.n.g.

 

«Di Matteo non lasci la Sanità picena»: motivazioni diverse ma una sola voce dalle forze politiche della Riviera


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X