Reati in calo nel 2023 del Piceno, il bilancio del questore Simonelli: «Grande attenzione alla prevenzione»

di Federico Ameli

Trascorso ormai qualche giorno dall’arrivo del nuovo anno, per la Questura di Ascoli è tempo di tracciare un primo bilancio del 2023 appena andato in archivio.

Il questore Simonelli insieme ai suoi uomini

A farlo, per la prima volta nella sua esperienza ascolana, è il questore Giuseppe Simonelli, che nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine/inizio anno ha colto l’occasione per fare il punto sull’attività svolta dalla Polizia di Stato in un 2023 caratterizzato dal passaggio di consegne tra l’ex questore Vincenzo Massimo Modeo e l’attuale vertice di viale della Repubblica.

PREVENZIONE – Sono trascorsi infatti ormai poco più di 5 mesi dall’arrivo di Simonelli ad Ascoli, ma il nuovo questore ha già avuto modo di condividere con i suoi uomini e la comunità del Piceno i principi fondanti che caratterizzeranno la sua gestione da qui ai prossimi mesi.

«È importante mettere in luce la grande attenzione riservata al concetto di prevenzione, concretamente dimostrata dai dati – afferma il dottor Simonelli – Nel corso del 2023 sono stati effettuati 57.326 controlli a fronte dei 48.681 dell’anno precedente, con un aumento del 17,76%. Si tratta di un dato altamente positivo, realizzati grazie agli sforzi congiunti della Questura di Ascoli, del Commissariato di San Benedetto e delle specialità della Polizia di Stato, la Stradale, la Ferroviaria e la Postale».

Parola d’ordine prevenzione, dunque, per una Questura che in un anno ha visto aumentare del 200% gli ammonimenti per stalking – da 4 a 12 – e addirittura del 700% quelli per violenza domestica – da 0 a 7 – con una lente di ingrandimento privilegiata nei confronti degli accessi agli impianti sportivi e quindi del Daspo, scattato in ben 74 occasioni nel 2023 contro i 19 del 2022. Stesso trend registrato anche per il Dacur, il cosiddetto Daspo urbano, disposto in 39 casi, quasi il doppio rispetto ai 21 dell’anno precedente.

REATI IN CALO – Di pari passo con il numero dei controlli e dei provvedimenti sale anche quello degli arresti, che dai 64 del 2022 passa ai 91 degli ultimi 12 mesi. Eppure, come sottolineato con soddisfazione da Simonelli, il dato più significativo – e fortunatamente in positivo – arriva dal numero dei reati commessi sul territorio provinciale nel corso dell’ultimo anno: 5.545, in calo del 5,89% rispetto ai 5.892 segnalati nel 2022.

In particolare, a segnare una netta contrazione rispetto al recente passato sono i furti, scesi a 1.634 rispetto ai 1.812 del 2022 (-9,82%), ma soprattutto le rapine, passate da 33 a 29 (-12,12%).

Per raggiungere l’obiettivo, il questore Simonelli si è sistematicamente avvalso dell’ausilio dei Reparti Prevenzione Crimine (Rpc), con cui nel 2023 sono stati svolti 108 servizi a fronte dei 49 effettuati l’anno prima (+120,41%).

STRADALE – Se la tutela del territorio passa dalla inevitabilmente dal controllo di ciò che avviene in strada, anche in questo caso Simonelli ha scelto la via delle prevenzione per garantire la sicurezza del Piceno e delle sue comunità.

Nel corso dell’anno, infatti, la Polizia Stradale ha messo in campo ben 2.102 pattuglie nel Piceno, contestando 10.582 infrazioni, decurtando 10.481 punti e ritirando 159 patenti, ma soprattutto rilevando 282 incidenti e portando a termine 1.012 operazioni di soccorso.

TRUFFE – Nonostante un bilancio indubbiamente positivo, Simonelli punta il dito contro un fenomeno, quello delle truffe e dei raggiri ai danni di anziani, che appare oggi in netta crescita e che la Questura intende continuare a contrastare sensibilizzando la cittadinanza a prestare attenzione e a denunciare chi, senza alcuno scrupolo, tenta di trarre vantaggio dalla fragilità dei soggetti più a rischio.

«L’attenzione alla prevenzione ha dato i suoi frutti – commenta Simonelli – Tuttavia, le truffe ai danni degli anziani sono aumentate passando da 46 a 60 nel giro di un anno. Per questa ragione, stiamo promuovendo incontri a cadenza mensile per veicolare questo messaggio e fornire aiuto e supporto a chi ne ha bisogno.

Vogliamo rendere efficace l’efficienza – conclude, in riferimento all’ormai annosa carenza di personale – Siamo fiduciosi di poter contare su un incremento a livello di organico nei prossimi mesi».

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