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Lutto a Roccafluvione e Palmiano per don Saverio Emiliozzi

ERA PARROCO delle chiese dei Santi Ippolito e Cassiano di Pedara e di Santa Maria a Corte di Valcinante (Roccafluvione) e di San Michele Arcangelo (Palmiano), che ricadono sotto la Diocesi di Fermo. Il cordoglio delle comunità in cui operava
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Un triste giorno, oggi 6 gennaio, dell’Epifania, per Roccafluvione e Palmiano.

 

Se n’è andato a 81 anni don Saverio Emiliozzi, parroco delle chiese dei Santi Ippolito e Cassiano di Pedara e di Santa Maria a Corte di Valcinante (Roccafluvione) e di San Michele Arcangelo (Palmiano). 

 

Don Saverio Emiliozzi (foto Impresa pompe funebri Sosi)

Parrocchie che ricadono sotto la Diocesi di Fermo, come diverse altre ricomprese nelle piccole frazioni dell’entroterra piceno, dove si è subito diffusa la notizia della morte dello storico e amato sacerdote, destando grande dolore, non solo nei parrocchiani.

 

Così il toccante ricordo di don Francesco Mangani, parroco della parrocchia di Santo Stefano di Roccafluvione: «Un “vicino di casa” sempre disponibile e presente. Un grande sacerdote umile e laborioso, nobile nell’animo e nei modi. Per più di cinquanta anni ha servito la sua comunità. Fino alla fine, pur malato e tremolante ha celebratato l’Eucarestia.

 

A volte la malattia lo indeboliva più del solito, ma lui con un filo di voce si prodigava a chiamare me o altri confratelli per non lasciare la sua comunità di Palmiano -Valcinante senza la Messa domenicale.

 

Il suo esempio di vita ha concretizzato in maniera esemplare quella significativa affermazione che ogni cristiano dovrebbe tenere sempre presente: Prima Dio, poi gli altri ed infine io.

Un uomo che si è consumato per il prossimo, per la sua gente e il gregge a lui affidato.

Ora che il Signore lo ha chiamato a sé, siamo certi che riceverà il premio che è riservato ai giusti:  per coloro che accogliendo il dono del Dio che si è fatto carne, si son fatti dono per il Regno dei Cieli».
«A nome dell’intera comunità di Roccafluvione, di tutta l’Amministrazione comunale e mio personale – scrive il sindaco di Roccafluvione Francesco Leoni a cui fa eco Giuseppe Amici collega di Palmiano – esprimo le più sentite condoglianze ai suoi familiari, alla Diocesi di Fermo e a tutti i parrocchiani».

Tanti altri a piangerlo, insieme ai familiari, come Pietro Bastiani di Pedara: «Fin quando ha potuto, ha partecipato alle iniziative del comitato festeggiamenti di Pedara e Castello di Pizzorullo dicendo Messa all’aperto anche con la chiesa terremotata. Si è impegnato attivamente con l’ arcidiocesi di Fermo insieme al sottoscritto, per la sistemazione della stessa.
Il Signore lo ha chiamato a se, ma ci lascia un valore che dovrebbe essere alla base di ogni persona: l’umiltà e la speranza». 

 

La camera ardente è stata allestita nella chiesa Santa Maria a Corte, a Valcinante di Roccafluvione, che resterà aperta fino alle ore 22 di oggi e dalle ore 8 alle 22 di domani, 7 gennaio.

L’ultimo saluto invece è previsto per lunedì 8 gennaio, alle ore 10,30. La sepoltura avverrà nel cimitero di Palmiano.

 

 

 

 


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