di Walter Luzi
Dal giovane baritono ascolano Davide Peroni arriva un’altra brillante conferma. A Como vince alla fine entrambi i ruoli per i quali si era presentato al 75° concorso “AsLiCo” per giovani cantanti lirici. Uno dei più prestigiosi perché a carattere mondiale. Quasi un migliaio infatti, da tutti i continenti, le candidature pervenute quest’anno. Alla fine solo in 148 sono stati ammessi alla selezione. Davide è riuscito ad entrare, alla fine delle audizioni, nei ristretto novero dei ventitrè finalisti selezionati e si è guadagnato meritatamente un posto fra i dieci premiati di questa edizione in entrambi i ruoli per cui si era presentato. Sarà così Guglielmo nel “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart e Schaunard nella “Bhoème” di Giacomo Puccini.
Una affermazione perentoria che è stata salutata anche sui social in un post di complimenti da parte dal Conservatorio di Brescia dove sta continuando a studiare sotto la guida della prof. Daniela Schillaci. Insieme a lui premiati artisti di Corea, Italia, Serbia, Cina, Bulgaria. Davide è di Poggio di Bretta, dove, di diritto, si sta conquistando un posto fra i tanti grandi cantanti lirici originari di questa frazione del comune di Ascoli.
Canta da quando aveva tredici anni e si distingue in diversi concorsi canori prima di entrare nella scuola di Daniela Schillaci, e poi, successivamente, nel “Coro Ventidio Basso” di Ascoli. Nel 2015 ha conseguito la licenza di solfeggio all’Istituto musicale “Spontini” di Ascoli e si è esibito in diverse città italiane prima della laurea magistrale in Scenografia del melodramma e del Teatro musicale, conseguita all’Accademia delle Belle Arti di Bologna con il massimo dei voti.
Davide Peroni perpetua così la grande tradizione lirica paesana esaltata in passato dal grandissimo tenore Vittorio De Santis, e confermata da Felice Luzi e Giovacchino De Carolis.
Dopo varie affermazioni raccolte in Italia è stato premiato anche a Spoleto, nel 2022, al 76° concorso Comunità europea del Teatro Lirico Sperimentale. Ha debuttato a Modena nel Don Pasquale di Gaetano Donizetti e a Colleferro (Roma) nel ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini.
A Lione, il mese scorso, ha riscosso grande successo al Temple du Chance dove si esibisce nel concerto di gala organizzato dall’istituto italiano di cultura di quella città francese. In questi giorni è impegnato al Teatro Piccini di Bari nell’opera “I due timidi”. Primo impegno di un anno che si apre sotto i migliori auspici dopo il trionfo di Como.
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