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L’Ascoli annuncia il nuovo terzino Celia, Viviano verso il Parma: «Dobbiamo surclassarli a livello di voglia e corsa»

SERIE B - In giornata è arrivata l'ufficialità dell'acquisto a titolo definitivo dalla Spal del classe 1999, che ha anche svolto il primo allenamento agli ordini di Castori. Il portiere bianconero in conferenza stampa: «Affrontiamo una squadra da Serie A, ma in B tutte le partite sono potenzialmente giocabili. Chi arriva deve essere pronto a mettere l'elmetto»
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di Salvatore Mastropietro

 

L’Ascoli prova a dare un’accelerata alle proprie operazioni di calciomercato. Dopo Luca Valzania, che da martedì ha iniziato a lavorare ufficialmente agli ordini di mister Castori, il club bianconero ha ufficializzato il secondo movimento in entrata della sessione invernale. Dalla Spal arriva a titolo definitivo Raffaele Celia, terzino sinistro classe 1999 che va a rinforzare la corsia mancina andandosi a giocare il posto con Nicola Falasco.

 

La grafica di benvenuto dell’Ascoli per Raffaele Celia (foto Ascoli Calcio)

Ha già svolto la prima seduta di allenamento con il nuovo gruppo. Sul calciatore (55 presenze in B con la maglia degli estensi) si erano posate nelle ultime due settimane anche le attenzioni di Bari, Spezia e Catanzaro. In Serie C ha vestito anche le maglie di Sassuolo, Cuneo e Alessandria.

 

Parallelamente l’Ascoli ha fornito anche un’ufficialità per quanto riguarda il mercato in uscita. Come previsto dagli accordi già raggiunti la scorsa settimana,

passa a titolo definitivo al Foggia (girone C di Serie C). Si conclude dopo pochi mesi, dunque, l’avventura dell’attaccante scuola Torino, che in maglia bianconera ha collezionato – senza incidere – 10 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia.

 

PICCHIO VILLAGE – Prosegue intanto la preparazione in vista della sfida di domenica contro il Parma. Per il settore ospiti dell’Ennio Tardini sono già stati venduti 160 biglietti. Oggi pomeriggio i bianconeri hanno svolto una seduta di lavoro incentrata su messa in azione tecnica, sessione tattica, fase offensiva e partita finale. Domani è in programma una seduta alle 10,30; stesso programma per sabato, giorno della partenza per Parma.

 

Emiliano Viviano in azione (foto Ascoli Calcio)

A margine dell’allenamento odierno Emiliano Viviano ha parlato in conferenza stampa. L’analisi del portiere bianconero è partita proprio dal prossimo match di campionato: «In Serie B tutte le partiti sono giocabili, non c’è niente di impossibile. L’importante è continuare sulla nostra strada, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Non siamo stati all’altezza della piazza e delle aspettative finora, ma dobbiamo capire che siamo una squadra che deve lottare. Non possiamo perderci guardando indietro, non ci sono scusanti. Bisogna lottare su ogni pallone, solo così potremo raggiungere la salvezza. La squadra lavora bene, nelle ultime partite abbiamo messo in campo una voglia feroce, qualcosa dobbiamo fare meglio ma la base dell’ultimo periodo è buona. La voglia però non basta, lo insegnano le sfide contro Spezia e Pisa in cui abbiamo giocato meglio ma non abbiamo portato a casa punti. Dal punto di vista arbitrale secondo me qualcosa abbiamo pagato, ma il calciatore deve pensare a fare il calciatore senza trovare alibi».

 

Sul rendimento personale e della fase difensiva : «Sono soddisfatto, ma avrei preferito fare degli errori personali a costo di avere qualche punto in più in classifica. A 38 anni il mio unico obiettivo è aiutare la squadra, il mio unico pensiero è aiutare i miei compagni. Il rendimento della difesa è migliorato, ma il merito è di tutta la squadra, abbiamo subito poco nelle ultime partite escludendo i primi 25 minuti di Venezia. Sicuramente dobbiamo essere più determinanti in avanti, dietro abbiamo giocatori forte come Botteghin e Bellusci, entrambi sono in scadenza ma vogliono continuare a dare tutto per questa maglia».

 

«Valzania? E’ un giocatore forte, che sa abbinare qualità a quantità. Ha retto all’intensità degli allenamenti, chi arriva sa che qua deve mettersi l’elmetto. L’avversario? Il Parma è una squadra che potrebbe fare la Serie A, sanno stare anche nello “sporco della Serie B”, ma hanno anche mostrato qualche punto debole. Bisogna surclassarli dal punto di vista della corsa e della voglia se vogliamo fare punti. I rigori contro? A volte li studio, a volte vado a sensazione. Il nuovo preparatore dei portieri? Mi sono trovato molto bene con i due preparatori precedenti, li ringrazio anche pubblicamente. Con Brambilla sta andando bene, lo conosco dai tempi della Sampdoria».


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