facebook rss

Ascoli si prepara a rinnovare la devozione per Sant’Antonio Abate, al via dal 14 gennaio con la novità: la sfilata dei cani

UNA FESTA molto sentita e non solo perché apre il Carnevale ascolano e che anzi «deve continuare a rappresentare un appuntamento fisso. Per questo punteremo sempre ad un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni», sono state le parole di Massimiliano Brugni, assessore comunale e presidente del Comitato festeggiamenti,  nell'illustrare il nutrito programma. Come cambia la viabilità
...

 

Daniele Cannellini, Giovanni Protopapa, Massimiliano Brugni, Stefania Regoli, il sindaco Fioravanti, Alessandro Spadea

 

di Maria Nerina Galiè

 

La devozione per Sant’Antonio Abate affonda le radici in un mondo quasi scomparso, legato alla terra e agli animali, sostentamento e prezioso aiuto a lavorare i campi,  che ha caratterizzato il territorio piceno per secoli.

 

«I tempi e le necessità sono profondamente cambiate ma le nuove generazioni non possono dimenticare questo aspetto della nostra tradizione», ha affermato Massimiliano Brugni, assessore comunale di Ascoli ai Servizi Sociali e presidente del Comitato “Sant’Antonio Abate”, nell’illustrare il nutrito programma di festeggiamenti, in chiave religiosa e civile, e che inizieranno domenica 14 gennaio (sotto il programma completo ed una novità proprio nel primo giorno).

 

Un momento dell’edizione del 2023

Il clou della festa sarà il giorno 17 gennaio, quando ufficialmente si aprirà anche il Carnevale ascolano. Non a caso l’Associazione “Carnevale di Ascoli”, attraverso Alessandro Spadea che ne è componente, collabora all’organizzazione della festa in onore del Santo, che quest’anno sarà animata da ben 4 gruppi folkloristici, ma non prima di essere benedetti. E sono “Carrajate”, “Pozza j bbé”, “Aria bbona” e “La Tradizione”.  

 

«E’ importante ricordare l’aspetto cattolico della figura di Sant’Antonio Abate, taumaturgo, esempio della lotta contro il “demonio”, e la cui statua è custodita nella chiesa di San Giacomo della Marca, al centro delle cerimonie religiose», ha sottolineato Brugni, affiancato dai membri del Comitato Stefania Regoli, Giovanni Protopapa, Daniele Cannellini e dal sindaco Marco Fioravanti. «E’ una festa – le parole del sindaco- particolarmente sentita ad Ascoli, sia perché ravviva la nostra tradizione rurale e agricola, sia in quanto avvicina le giovani generazioni a quel mondo dimenticato».

 

A questo aspetto mira il Comitato “Sant’Antonio Abate”. Il presidente Brugni: «I giovani stanno perdendo il contatto con il mondo rurale. Infatti stiamo pensando di promuovere iniziative che vadano a sensibilizzare i nostri adulti di domani, con progetti per le scuole e di altro genere, affinché la festa di Sant’Antonio Abate continui ad essere un appuntamento sentito per Ascoli».

 

IL PROGRAMMA – Intanto, per coinvolgere ancor di più la popolazione, l’edizione 2024 sarà aperta dalla “Sfilata dei cani”, novità assoluta della festa, domenica 14 gennaio, alle ore 11 nel Chiostro di San Francesco: «E’ un tema  che tocca tutti in una città dove, su 46.000 abitanti, ci sono 8.000 cani. E tutti possono partecipare, non serve che ad esibirsi sia un animale di razza» per dirla con Brugni.

 

Dal 14 al 15 gennaio si svolgerà il “Triduo di preghiera” con catechesi nella chiesa di San Giacomo della Marca.

 

La benedizione del 2023, con il vescovo Gianpiero Palmieri, don Carlo Lupi ed il sindaco Marco Fioravanti

Il 17 gennaio: Messe a San Giacomo della Marca (ore 8, 9, 10, 11) con sacerdoti confessori a disposizione dei fedeli; la “Cavalcata di Sant’Antonio Abate”, per tutta la giornata; alle ore 13 esposizione dell’immagine del Santo sul Sagrato del Duomo di Ascoli, dove alle ore 15 ci sarà l’attesa benedizione degli animali e dei mezzi agricoli (lo scorso anno erano circa 40), da parte del vescovo della Diocesi di Ascoli Gianpiero Palmieri, insieme con il parroco di San Giacomo della Marca Don Carlo Lupi.

 

Dalla Cattedrale dopo la benedizione si procederà in processione fino alla chiesa di San Giacomo della Marca, a Porta Cappuccina, dove sarà celebrata la messa di chiusura della celebrazione religiosa, ma non della festa: continuerà alle ore 20 con la seconda edizione della cena.

 

Il 18 gennaio, alle ore 18,30, messa per tutti i “benefattori” vivi e defunti.

 

Il 20 e 21 gennaio, a partire dalle ore 16, ecco un altro aspetto tradizionale: i “Canti di Questua” che rallegreranno il centro storico. Oltre ad alcuni dei gruppi musicali che accompagneranno i festeggiamenti (processione e cena), ci saranno anche il “Coro Riviera delle Palme” di San Benedetto, i “Musici Popolari” di Colli del Tronto e “Celani” del Marino.

 

COME CAMBIA LA VIABILITA’

 

Mercoledì 17 gennaio dalle ore 7 alle 24 divieto di sosta, con rimozione forzata, su ambo i lati della corsia ovest di Piazza Pierluigi da Palestrina (davanti la chiesa di San Giacomo della Marca) con interdizione della viabilità ad eccezione dei residenti per consentire la collocazione dei banchi degli operatori commerciali. Dalle 14,30 alle 19 divieto di sosta (rimozione forzata) su ambo i lati di  Via Verdi nel tratto da Via Rossini a Via Pergolesi per permettere la sosta dei mezzi agricoli al seguito della processione. Dalle 14 alle 17 divieto di sosta (rimozione forzata) lato nord di Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire) con revoca dei quattro posti, per residenti e autorizzati, per agevolare il passaggio della processione. Dalle 15 al termine della processione temporanea sospensione della circolazione nelle strade interessate dalla processione: Piazza Arringo, Piazza Roma, Via del Trivio, Via Cairoli, Piazza Ventidio Basso, Via Trebbiani, Ponte Romano, Via Tucci, Via Bengasi, Via Verdi, Piazza Pierluigi da Palestrina. Dalle 13 alle 17 disattivazione del varco elettronico di Via Cairoli. Dalle 14,30 alle 16,30 sospensione delle corse del bus navetta e del trenino turistico. Dalle 15 fino al termine della processione in Via del Trivio riduzione delle occupazioni del suolo pubblico di tavoli e sedie per le attività Tirabbesciò, Boccascena e Ostium Pub.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X