di Pier Paolo Flammini
Si va dormire, verso le 11 di sera, e invece un maledetto arresto cardiaco ti strappa alla vita. Tony Boaretto, 57 anni, titolare dello storico Chalet Miramare di San Benedetto, è morto e la sua assenza sta lasciando in gran parte della cittadinanza un vuoto già difficile da spiegare.
Di recente era stato in vacanza in Romania con la moglie, ma fino a qualche giorno fa i colleghi titolari di stabilimenti balneari ci avevano parlato, e nulla ovviamente lasciava presagire quanto accaduto. La camera mortuaria è stata allestita presso la Statale 16, di fronte al bowling di Grottammare, in attesa della fissazione della data e dell’orario dei funerali.
«Per me se ne va un pezzo di cuore, un pezzo di vita – Nicola Filesi, titolare di uno stabilimento balneare vicino al Miramare, parla di Tony Boaretto come un fratello – Io sono una persona molto schietta e focosa, ma Tony è stata una delle poche persone con le quali non sono mai riuscito ad avere una discussione: perché era sempre sorridente, sempre pronto a sdrammatizzare, c’era tra di noi e con la mia famiglia un rapporto speciale, voleva benissimo a mio figlio. Siamo stati sempre al fianco per risolvere tutte le problematiche, quando occorreva partecipare a una manifestazione o un incontro lui era sempre il primo che chiamavo, e così lui mi contattava subito se c’era necessità. Ma riusciva sempre a sdrammatizzare anche i momenti meno semplici, con un sorriso, una battuta. Anche nel pieno della stagione, quando siamo distrutti dal lavoro, lui passava e con una parola ti tirava su e ti aiutava ad andare avanti. Sono distrutto».
«Mi dispiace tanto soprattutto perdo un amico e un vicino, le nostre attività sono state portate avanti da sempre nel migliore dei modi con tanta fatica dalle nostre famiglie, gli volevamo bene» commenta Giuseppe Ricci, presidente di Itb Italia.
«Una vera tragedia. Tony mancherà da morire – aggiunge Marco Giacomozzi – Ci ho parlato un paio di giorni fa per argomenti relativi alla nostra categoria. Questa notizia mi sconvolge».
Alla famiglia Boaretto le più sentite condoglianze anche dalla redazione di Cronache Picene.
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