di Lino Manni
Dopo due eclatanti risultati in trasferta (vittoria a Chieti e pareggio a Campobasso contro la capolista del girone) l’Atletico Ascoli torna a giocare in casa. Domani, domenica 28 gennaio, alle ore 14,30, i bianconeri ascolani affrontano al Don Mauro Bartolini di Monticelli la Matese. La compagine campana è ultima in classifica (4 vittorie, 4 pareggi, 12 sconfitte) con 16 punti all’attivo ma nell’ultimo turno ha ottenuto un importante successo contro la Vigor Senigallia interrompendo la striscia negativa di 4 sconfitte consecutive. Una vittoria che ha permesso alla squadra di mister Corrado Urbano di riagguantare il treno salvezza.
Per l’Atletico Ascoli potrebbe essere la partita della svolta. Con un successo pieno si aprirebbero nuovi orizzonti per la squadra di mister Seccardini. In casa l’Atletico Ascoli ha sempre avuto grosse difficoltà. L’ultimo ed unico successo casalingo risale alla decima giornata di campionato: 2-0 con il Tivoli. Davvero disastroso il cammino della matricola bianconera davanti ai propri sostenitori. Una squadra che sembra trovare stimoli in palcoscenici importanti davanti a tanti spettatori. Insomma una squadra che in trasferta si trasforma. Ma sarebbe ora di farsi belli anche in casa anche perché dal punto di vista del gioco l’Atletico ha sempre fornito ottime prestazioni.
Per questa gara con il Matese, che all’andata vinse 2-0, unico in dubbio Feltrin. Il centrale difensivo potrebbe dare forfait. Rientra invece capitan D’Alessandro che ha scontato il turno di squalifica. In avanti scalpita l’ariete Ciabuschi e se verrà impiegato curiosità per l’ultimo arrivato l’argentino Santiago Gerlero.
Arbitra Paccagnella di Bologna, assistenti Zucaro e Cuccioloni entrambi di L’Aquila.
Le parole di mister Seccardini alla vigilia: «L’obiettivo è dare continuità di prestazioni e di risultati, sarà determinante non ripetere gli stessi errori commessi col Termoli, nei momenti con la palla dovremmo essere lucidi e non avere frenesia. Dobbiamo tenere alta la soglia dell’attenzione in ogni istante della gara perché affrontiamo una squadra che si è rafforzata nel mercato invernale e che nel ultimo turno ha battuto una squadra attrezzata come la Vigor Senigallia. Voglio sottolineare che quello che stiamo cercando di proporre io e lo staff è possibile grazie alla abnegazione e alla predisposizione al lavoro dei ragazzi. Identità, condivisione d’intenti e libero arbitrio ci stanno indicando la strada da percorrere con coraggio e consapevolezza. Questo è un gruppo sano e pieno di valori, i confronti e i dialoghi che si creano con ognuno di loro nel quotidiano sono veramente importanti per me per ricevere spunti interessanti».
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