Schianto fatale: muore un 17enne, soccorsi il padre e il cugino della vittima, viaggiavano su un’auto rubata

di Giorgio Fedeli

Si va rapidamente dipanando la dinamica del terribile incidente avvenuto questa mattina a Castellano, frazione di Sant’Elpidio a Mare (Fermo), a seguito del quale ha perso la vita un 17enne.

Erano circa le 5 quando la Fiat Panda, nella quale viaggiavano tre persone, dopo essere finita con le ruote sulla scarpata che costeggia la strada, via D’Annunzio per la precisione, si è ribaltata per poi schiantarsi contro un albero precipitando fuori strada per diversi metri.

La vittima, il padre e il cugino sono tutti di origini magrebine. L’impatto, violentissimo, è risultato fatale per il 17enne residente a Porto Sant’Elpidio. Per lui non c’è stato nulla da fare. Gravi le condizioni del padre, un uomo di circa 40 anni residente a Sant’Elpidio a Mare, e per il cugino della vittima, un ragazzo di circa 20 anni, residente a Porto Sant’Elpidio.

Sul posto si sono precipitati i sanitari della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare e quelli della Croce Gialla Montegranaro. Con loro anche le automediche di Porto San Giorgio e Civitanova Marche, i Carabinieri di Sant’Elpidio a Mare e i Vigili del fuoco.

Ma quando sono arrivati sul posto i soccorritori, per il 17enne non c’era ormai più nulla da fare. Gravi le condizioni degli altri due feriti, in particolar modo quelle del ragazzo che, stando alle prime informazioni trapelate, si trovava alla guida del veicoli. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale Torrette dove sono attualmente in osservazione.

«La squadra dei vigili del fuoco della sede centrale di Fermo – puntualizzano dal 115 – ha provveduto ad estrarre dalla vettura uno degli occupanti, affidandolo alle cure dei sanitari, mentre gli altri due, di cui uno deceduto, erano già all’esterno».

Stando ai primi dettagli raccolti dalle forze dell’ordine sul luogo della tragedia, sembra che il veicolo su cui viaggiavano i tre, risulti rubato questa notte a Civitanova Marche. Sono comunque in corso accertamenti da parte dei militari dell’Arma sia sul veicolo che sulla patente del conducente.