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Montalto, 18 milioni per guardare al futuro: Castelli e Matricardi fanno il punto sulla ricostruzione (Video)

MONTALTO MARCHE - Grazie a un’attenta e lungimirante fase di progettazione, uno dei borghi più rappresentativi del Piceno potrà contare su importanti risorse per continuare a crescere e lasciarsi alle spalle le ferite del sisma. In programma 7 interventi di ricostruzione tra centro storico e frazioni, a cui andranno ad aggiungersi le riqualificazioni di 3 cimiteri
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di Federico Ameli

 

Nel paese “delle cose alte” – per citare il poeta Davide Rondoni, uno dei protagonisti del recente programma di riqualificazione culturale promosso sul territorio – si discute di ricostruzione e strategie per un futuro ancora più luminoso.

 

A fare il punto sui diversi progetti in cantiere a Montalto sono il sindaco Daniel Matricardi e, per l’occasione, Guido Castelli, che nella sua prima visita istituzionale in paese nel ruolo di Commissario alla Riparazione e Ricostruzione ha illustrato i dettagli della nutrita progettazione messa in campo nel borgo di Sisto V grazie alla consolidata sinergia tra Struttura commissariale e Amministrazione comunale.

Daniel Matricardi e Guido Castelli

 

Come confermato dal primo cittadino, le idee di certo non mancano e, fortunatamente, grazie a un’attenta riflessione sulle necessità del territorio, sono state tradotte in oltre 18 milioni di euro a disposizione solo nell’ambito dei fondi stanziati per far fronte all’emergenza sismica.

 

«Sono convinto che, per la mole di risorse che abbiamo avuto a disposizione, il futuro non ci riserverà le stesse occasioni di questi ultimi anni – commenta il senatore Castelli nella conferenza stampa andata in scena tra le meraviglie di Palazzo Paradisi, fulcro peraltro del progetto Metroborgo MontaltoLab promosso nell’ambito del Pnrr – La ricostruzione nasce da un problema concreto ma, grazie ai bravi sindaci capaci di cogliere le opportunità e di creare un ambiente favorevole agli investimenti e alle iniziative private, può davvero diventare una leva.

 

Non posso che elogiare l’operato di un Comune che si appresta a realizzare importanti opere che andranno a beneficio di tutto il territorio. Quello di Montalto è uno degli esempi più virtuosi della ricostruzione, sostenuto da validi amministratori e ottimi tecnici per valorizzare i nostri borghi e creare le condizioni per un futuro di crescita e sviluppo, nel segno della sostenibilità».

 

Come illustrato da Castelli e Matricardi, Montalto potrà beneficiare di ben 7 interventi di ricostruzione tra centro storico e frazioni, a cui andranno ad aggiungersi le riqualificazioni di 3 cimiteri comunali. Con le progettazioni già in corso e in fase di approvazione in vista dei successivi affidamenti dei lavori, l’attenzione delle istituzioni è rivolta anche ai lavori di riqualificazione della scuola del paese, con l’infanzia e il nido che verranno delocalizzati nello stesso plesso che oggi ospita le scuole medie e, dopo l’ok della Regione, anche il gradito ritorno del Liceo classico.

 

Abitare tra le nuvole”, invece, è il titolo del progetto di recupero dell’ex Episcopio, l’imponente complesso edilizio nella zona più elevata del centro storico, che prevede la realizzazione di appartamenti pensati per giovani coppie desiderose di stabilirsi nell’antico “cassero” di Montalto nell’ambito di un intervento di edilizia residenziale-sociale.

 

Buone notizie anche sul fronte socio-sanitario, dato che, seppur in attesa del via libera definitivo in termini di finanziabilità dai fondi sisma, si proseguirà con il progetto relativo all’edificio ex Cardinal Sacconi, da adibire a polo di riferimento per il territorio. In questo caso, attraverso altri fondi, il Comune ha già provveduto, a redigere un progetto esecutivo, pertanto una volta sbloccato il finanziamento si potrà procedere direttamente con la gara e l’avvio dei lavori.

 

(il testo continua dopo il video)

 

 

 

Se con i fondi del Pnc sono stati finanziati diversi progetti di rigenerazione urbana e miglioramento della viabilità anche a Porchia e Patrignone, con il Contratto istituzionale di sviluppo sisma (Cis) Montalto rivolge il suo sguardo anche al di fuori del borgo storico ponendo al centro dell’attenzione la vicina valle e le sue peculiarità. È il caso del progetto Eva (Eccellenze Valle dell’Aso), attraverso il quale verrà valorizzata la produzione ortofrutticola locale attraverso un apposito sistema di lavorazione e tracciabilità, in modo da favorire lo sviluppo di economie legate alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti.

 

«Abbiamo voluto fare il punto sui numerosi interventi in corso legati al sisma, a cui il Comune di Montalto ha saputo abbinare una serie di importanti progetti nell’ambito del Pnrr – sottolinea il sindaco MatricardiGrazie alla possibilità del passaggio di contributi dal pubblico al privato garantita dalla fruttuosa collaborazione instaurata con il commissario Castelli, potremo ora ragionare sugli aspetti tecnici e dar vita ai nostri progetti per la comunità.

 

Voglio evidenziare il ruolo determinante svolto dal commissario e da tutta la Struttura nell’ambito della ricostruzione, che oggi ci mette nelle condizioni di poter portare avanti una progettualità molto importante.

 

Siamo di fronte a interventi dal valore complessivo da quasi 19 milioni di euro, a cui vanno aggiunte anche le risorse relative al Fondo complementare, in una serie di interventi capaci di dialogare insieme in una visione globale del territorio. L’obiettivo è dare nuova linfa e attrattività a Montalto, che in questo modo, rifacendosi alla sua prestigiosa storia, potrà diventare un punto di riferimento delle aree interne anche in chiave futura».

 

Nuovo Istituto omnicomprensivo a Montalto, accorpato il Liceo Classico

 


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