Il ministro dello sport Andrea Abodi sarà ad Arquata mercoledì 7 febbraio. Una visita dal doppio obiettivo. Il primo, quello di rinnovare la vicinanza del Governo Meloni alle zone più devastate dal terremoto del 2016-2017, che lottano ogni giorno contro mille problemi per tornare alla normalità. Il secondo, dare il via simbolico al cantiere del palazzetto dello sport che vedrà la luce in loco, a due passi dalla provinciale Valfluvione, accanto al nuovo complesso scolastico.
Un’opera, quella del palazzetto, su cui torna a parlare il sindaco Michele Franchi.
«Abodi verrà qui anche per rendersi conto quanto lo sport sia importante per queste zone e di come possa essere sfruttato per rilanciarle – conferma – il palazzetto non sarà solo di Arquata ma di tutto il Piceno perché dovrà essere comunque un punto di svolta per tutta la zona della montagna e non solo. Sappiamo benissimo che Arquata da sola non ha bisogno di un’opera del genere».
Al tempo stesso, ovviamente, Franchi sta sul pezzo quotidianamente per quanto riguarda la ripartenza post sisma di Arquata e delle sue frazioni.
«Stiamo attendendo che partano i progetti di suolo per Capodacqua, Tufo e Pretare, ci auguriamo che nei prossimi giorni vengono assegnati ai progettisti anche le altre frazioni perimetrate – conclude – fermo restando l’iter diverso seguito da Arquata capoluogo; anche lì, a livello progettuale, ci saranno novità a breve per poi poter andare a gara seguendo la procedura dell’appalto integrato».
Lu. Ca.
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