di Giuseppe Di Marco
Dehors, stretta sulle installazioni abusive. L’Amministrazione ha intenzione di “riordinare” le estensioni esterne dei locali, in attesa del nuovo regolamento, che non verrà approvato prima del 2025.
«Intendiamo applicare le sanzioni accessorie del regolamento – spiega l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli – che prevede, fra le altre cose, anche lo smantellamento delle occupazioni abusive. Occorre dare un messaggio forte per dare garanzie a tutte le occupazioni, in special modo a quelle fatte a norma di legge».
Il regolamento in vigore, all’articolo 26, per l’applicazione delle sanzioni rimanda all’articolo 20 del Decreto Legislativo 285/1992. Questo, al comma 5, parla proprio della «sanzione amministrativa accessoria dell’obbligo per l’autore della violazione stessa di rimuovere le opere abusive a proprie spese». Lo stesso regolamento comunale, infine, dispone che «per le violazioni alle disposizioni, diverse da quelle di cui al comma 1, è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro; inoltre saranno adottate misure finalizzate a ripristinare il corretto utilizzo degli spazi occupati e lo stato dei luoghi».
L’orientamento sarà presto reso operativo, e quindi si prevede l’intervento della Polizia Municipale in alcuni casi di dehors presenti in città, non solo in centro. Nel 2023 si era pensato di approvare il nuovo regolamento entro fine anno, ma data la proroga governativa, che ha rinviato al 31 dicembre 2024 la scadenza dello stato attuale, il Comune ha deciso di procrastinare ogni discussione e decisione. L’idea resta comunque quella di confrontarsi con la Sovrintendenza per capire se le indicazioni risalenti al 2018 siano ancora attuabili, o se ci siano margini di modifica in favore degli esercenti.
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