Riunione in Prefettura, ad Ascoli, del Consiglio territoriale per l’immigrazione, per l’individuazione e la programmazione di nuove linee d’intervento per l’inclusione dei migranti nel territorio provinciale con la realizzazione di un progetto/progetti finanziati dal “Fondo europeo asilo, migrazione e integrazione (Fami).
Presieduto dal prefetto Sante Copponi oggi lunedì 5 febbraio, l’incontro ha visto la partecipazione degli attori istituzionali e sociali del territorio coinvolti nelle politiche migratorie, tra cui il Comune, i rappresentanti degli Ambiti Territoriali Sociali 21, 22 e 23, i Distretti socio-sanitari di Ascoli e San Benedetto, dell’Ispettorato del Lavoro, Questura, Ufficio Scolastico provinciale, associazioni di categoria, Caritas di Ascoli e San Benedetto, rappresentanti di enti e associazioni che gestiscono l’accoglienza dei migranti nel Piceno. In videocollegamento la Regione Marche.
Il prefetto ha espresso soddisfazione per la partecipazione numerosa al Consiglio che rappresenta un passaggio importante per la programmazione delle linee di intervento da attivare nei prossimi anni sul territorio provinciale volte a favorire l’inclusione dei migranti presenti in provincia e il monitoraggio dei richiedenti asilo ospitati nei Cas.
Ha partecipato anche il dottor Benini dell’Istituto Psicoanalitico per le ricerche sociali che ha illustrato le modalità operative che la Prefettura dovrà seguire nella costruzione del progetto. Attività che consistono, innanzitutto, nell’individuare e formulare un’analisi delle criticità presenti sul territorio provinciale per poi poter delineare gli obiettivi e co-progettare le attività in favore dei migranti con le strutture coinvolte.
Sono state segnalate nel corso della riunione le seguenti linee di intervento necessarie ai fini dell’inclusione sociale ed economica dei migranti presenti nel territorio provinciale: implementazione dei corsi per l’apprendimento della lingua italiana, servizi di mediazione culturale, rapporto con i servizi della pubblica amministrazione, servizi di trasporto, servizi sanitari e scolastici. Particolare attenzione è stata riservata alle politiche dell’abitare, al raccordo tra gli Uffici della Pubblica amministrazione e tutti gli attori della “rete”, al monitoraggio del fenomeno migratorio, alla formazione e informazione degli operatori.
Al termine il prefetto ha ringraziato i presenti per il contributo fornito assicurando che sarà redatto dalla Prefettura il documento programmatico propedeutico per la partecipazione ai bandi pubblicati per la nuova programmazione del fondo “Fami”, programmazione 2021-2027.
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