Donna aggredita a Villa Pigna: la sua “colpa” sarebbe quella di prendersi cura dei gatti

E’ stata aggredita perché si prendeva cura dei gatti della zona la donna di 68 anni protagonista dell’episodio di volenza dello scorso 8 febbraio, a Villa Pigna di Folignano (leggi qui).

Quella sera un uomo, sulle cui tracce si sono messi subito i Carabinieri anche, l’ha aspettata sotto casa e l’ha colpita  i più parti del corpo, provocandole traumi e lesioni anche gravi.

I medici del Pronto Soccorso del “Mazzoni”, dove la 68enne è stata portata subito dopo l’aggressione dagli operatori del 118, le avevano dato 10 giorni di prognosi, ma lei, quella sera, aveva preferito tornare a casa.  Le sue condizioni di salute, però, erano tali che è stata costretta di nuovo a rivolgersi alle cure ospedaliere.

Un fatto che si ricollega all’allarme lanciato dal sindaco Matteo Terrani, pochi giorni fa, quando due gatti erano stati presumibilmente avvelenati in Viale Genova.

Il primo cittadino ha ordinato di apporre cartelli, in tutta l’area, per avvisare la cittadinanza, del pericolo.

Uno dei gatti era stato trovato morto e «il veterinario non ha dubbi – afferma Terrani – che si tratti di un avvelenamento da esteri fosforici, cioè sostanze chimiche usate come insetticidi, pesticidi ed erbicidi che si usano nelle colture. Veleno assolutamente amaro e di cattivo sapore, quindi per farlo mangiare ad un gatto deve sicuramente essere stato ben camuffato ed intenzionalmente reso appetibile.

Ovviamente verrà sporta denuncia contro ignoti presso gli enti preposti, verranno visionate le telecamere, farò di tutto per risalire all’autore di questo ignobile gesto». 

Proseguono le indagini dei Carabinieri che hanno raccolto le testimonianze di chi ha assistito alla scena e stanno analizzando le immagini delle video camere di sorveglianza.

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