di Laura Boccanera
Morto pochi minuti dopo il parto. E’ durata appena cinque minuti la vita di un neonato venuto al mondo la scorsa notte all’ospedale di Civitanova Marche (Macerata). Da chiarire le cause del decesso: il piccolo non ha ripreso la normale funzionalità dopo una nascita ipotonica. La tragedia più devastante ha colpito una famiglia di Civitanova. La mamma, una donna marocchina di 36 anni che vive in città col marito, civitanovese, si è vista scivolare via quel piccolino tenuto per nove mesi in grembo.
Per lei era il primo figlio ed era stata presa in carico dall’ambulatorio alla 35esima settimana di gestazione, seguita fino a quel momento da una ginecologa privata esterna alla struttura sanitaria.
Ieri sera l’inizio del travaglio e il ricovero in ospedale. Tutto procedeva regolarmente, come dimostrava il monitoraggio, fino a che la situazione è andata in stallo senza evoluzione. Il medico in servizio pertanto ha deciso di procedere con un parto cesareo.
E’ stata allestita la sala. Il neonato però è nato ipotonico, una situazione piuttosto comune, ma i parametri vitali non si sono ripresi e dopo cinque minuti ne è stato accertato il decesso.
L’episodio ha lasciato attonito tutto il personale del reparto e l’Azienda sanitaria che procederà ora ad un audit clinico e all’autopsia per capire le cause della morte. «I casi di neonati nati ipotonici dopo un cesareo e a travaglio iniziato sono molteplici – spiega il dottor Mauro Pelagalli direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Ast 3 – anzi, il cesareo spesso è utilizzato proprio come in questo caso per disinnescare un travaglio che non procede. L’ipotonia dopo circa un minuto però si risolve con un ritorno alla normalità dei parametri vitali. In questo caso non è avvenuto e nulla lasciava prevedere un finale tanto infausto. La mamma è sempre stata monitorata fin dall’arrivo e quando si è osservato che il travaglio si era fermato, si è proceduto con il cesareo come da protocollo. L’Azienda Sanitaria è vicina a questa famiglia per il dolore terribile, ed è interesse dell’Azienda anche capire cosa sia avvenuto per due ragioni: capire la causa che ha determinato la mancata ripresa dallo stato di ipotonia e il decesso, evitare che possa ripetersi in future gravidanze della donna».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati