di Giuseppe Di Marco
Dotare la Polizia Locale di San Benedetto di un proprio armamento: è ciò che ha chiesto il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) prima alla Prefettura, in un incontro andato in scena il 7 febbraio, e poi nella mattina del 14 febbraio al sindaco rivierasco, Antonio Spazzafumo.
Le richieste del Sap al Prefetto sono state piuttosto chiare. In primis è stata sottolineata la necessità di andare avanti con il percorso relativo alla realizzazione delle nuove sedi di servizio: il Commissariato di San Benedetto e la Questura ad Ascoli. Altro obiettivo dichiarato è quello di innalzare a rango “dirigenziale” il Commissariato di Polizia, «al fine di assicurare a quell’ufficio – ha spiegato il segretario provinciale Massimiliano D’Eramo – un congruo numero di operatori, adeguato all’importanza geografica e strategica della zona costiera».
Per il sindaco, inoltre, occorre implementare il sistema di videosorveglianza cittadina, «con lo scopo di creare una rete di sicurezza integrata – ha messo in chiaro D’Eramo – per contrastare i fenomeni di criminalità diffusa in ambito cittadino, a sostegno delle attività del personale di polizia e dei carabinieri impegnato nel controllo del territorio». Al Prefetto è stato anche chiesto di lavorare a stretto contatto con l’autorità comunale sambenedettese per armare la Polizie Locale, in modo tale che queste siano in servizio 24 ore al giorno. La stessa istanza è stata presentata questa mattina al primo cittadino di San Benedetto, in un confronto svoltosi in un clima di collaborazione e disponibilità.
Il tema dell’armamento verrà affrontato martedì 20 febbraio alle 8.30, presso l’auditorium “Emidio Neroni” di Ascoli, nel convegno organizzato dal Sap e intitolato “Le aggressioni alle forze di polizia e al personale sanitario – L’importanza dell’utilizzo del taser”. All’appuntamento interverranno il sottosegretario alla pubblica sicurezza Nicola Molteni, il segretario generale del Sap Stefano Paoloni, l’ex deputato Gianni Tonelli, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, l’avvocato penalista Rachele Selvaggia De Stefanis, il criminologo Nello Giordani, nonché il primario del Pronto Soccorso di Ascoli Gianfilippo Renzi.
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