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È morto a 54 anni Tommaso La Selva: per tutta la Riviera una grave perdita improvvisa

SAN BENEDETTO - Attivo nelle associazioni culturali e politiche, la sua conoscenza gli consentiva di spaziare dal cinema alla letteratura, dall'enogastronomia allo sport alla politica. Mancherà, e molto
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Tommaso La Selva

 

di Pier Paolo Flammini

 

L’avevo incontrato poco più di due mesi fa, per l’ultima volta, in una cantina del Piceno, durante una presentazione, perché Tommaso La Selva, morto ad appena 54 anni, era così: conosceva di vini, di gastronomia, di cinema, di letteratura, di politica, di sport, di cultura insomma, e per ogni aspetto notavi sempre una sapienza piacevole, mai elitaria ma sempre con la pretesa di essere popolare, nel senso migliore del termine, alla portata di tutti ma non sciatta.

 

La scomparsa improvvisa di Tommaso, a una età così giovane, è per me e per tutti coloro che lo hanno conosciuto una notizia troppo triste. Tommaso era una di quelle persone che il caso ha lasciato a disposizione della vita di provincia, che in apparenza gli avresti detto andargli stretta, e arricchiva chi entrava in contatto con lui con una conoscenza delle cose del mondo invidiabile, e da cui, posso dirlo personalmente, abbeverarsi.

 

Per anni era stato parte importante dell’associazione Blow Up di Grottammare, e le iniziative da lui condotte assieme agli amici spaziavano appunto dal cinema alla letteratura all’alta enogastronomia, ma mai nulla era fine a se stesso: un film, un libro, una storia o una pietanza tipica o esotica erano per Tommaso l’occasione per aprire un mondo di riflessioni, dettagli prima e dopo l’evento. Nel tempo era stato attivo anche in liste e partiti di sinistra, segretario di Sel a San Benedetto. Per la casa editrice Lindau aveva pubblicato, assieme a Roberto Curti, il saggio “Sex and violence. Percorsi del cinema estremo” e collaborava con riviste on line di cinema.

 

Quando mi incontrava mi domandava sempre novità rispetto all’amata Samb: «La nostra è una malattia», diceva. Ed era un conoscitore puntuale dei giocatori, degli arrivi, delle situazioni che si creavano attorno al club rossoblù.

 

Ci si incontrava saltuariamente, ma ogni volta per me era un piacere poter conversare con Tommaso. Quanto mi mancherà, quanto ci mancherà.


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