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Gli alberi dell’Annunziata “liberati” dai chiodi dopo sei anni (Video e foto)

ASCOLI - Dal 2018 una decina di piante lungo la strada di Rosara, poco dopo la Fortezza Pia, avevano cambiato "destinazione d'uso". L'Amministrazione provinciale vi aveva conficcato una serie di catarifrangenti in ferro, provocando reazioni contrastanti. Oggi il ravvedimento e la sostituzione con meno impattanti fasce elastiche legate con la corda
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Gli alberi finalmente "liberi"

 

di Luca Capponi 

 

Per ravvedersi c’è sempre tempo. In questo caso, quasi sei anni. Meglio tardi che mai, si potrebbe dire. Ma tant’è: gli alberi dell’Annunziata sono finalmente “liberi”. Dal marzo del 2018 (leggi qui), infatti, avevano cambiato “destinazione d’uso”: fissati con i chiodi nel tronco, vi erano stati letteralmente conficcati una serie di catarifrangenti, segnali stradali che evidentemente l’Amministrazione provinciale, gestore del tratto stradale, non sapeva bene dove altro posizionare.

Uno dei segnali rimossi

 

Un colpo di genio assoluto, chiamiamolo così, per quello che era diventato un vero e proprio sfregio verso una decina di alberi, lungo la strada che conduce a Rosara, poco dopo la Fortezza Pia. Sì, perché un paio di chiodi nella corteccia sicuramente provocano danni ma non uccidono un grande albero. Al tempo stesso, però, mandano un messaggio di ignoranza e insensibilità a dir poco controverso, specie se arriva da un ente pubblico. Per non dire diseducativo, soprattutto verso le nuove generazioni a cui si insegnano un giorno sì e l’altro pure il rispetto dell’ambiente e della natura.

 

Senza senso, dunque. Fino al ravvedimento, chissà se dettato dall’ammaloramento dei segnali (in ferro) o da una improvvisa conversione. Fatto sta che da qualche settimana al posto di chiodi e catarifrangenti c’è una serie di molto meno impattante di segnali rossi e bianchi legati con due cordicelle. Altro che chiodi e buchi. Meglio così, dunque. Nella speranza che in futuro non si ripetano più oscenità simili.

 

Un’ultima annotazione. Uno dei segnali rimossi, anziché essere gettato e smaltito, è rimasto lungo strada, tra le foglie. Magari vuole rappresentare un monito per il futuro, chissà. O magari erano finiti i contenitori dell’immondizia.

 

Uno dei segnali rimossi gettato a terra

 


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