di Giuseppe Di Marco
Se ne parla in ogni contesto, tranne che in Consiglio. E allora Pasqualino Piunti diffida l’Amministrazione perché convochi una commissione sicurezza in cui discutere riguardo all’armamento della Polizia Locale.
Della questione si sono già interessati il sindaco Antonio Spazzafumo, la Prefettura e il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap), e a tal proposito l’ex primo cittadino aveva fatto richiesta di un’apposita commissione, che gli organi preposti avrebbero già dovuto calendarizzare venerdì 16 febbraio. Da qui, l’invio della diffida al presidente del Consiglio Eldo Fanini e al segretario generale Stefano Zanieri.
«Ritardi del genere, in un’amministrazione pubblica, non sono ammissibili – afferma Piunti – La commissione sicurezza andava convocata entro lo scorso venerdì, e ad oggi ancora niente. Non è possibile che temi tanto delicati non vengano trattati in un’apposita seduta di lavoro, così com’è prevista dal regolamento comunale».
Nelle scorse settimane, Spazzafumo aveva definito l’armamento della Polizia Locale un passaggio obbligato, da realizzarsi a valle di un’apposita formazione degli agenti. L’operazione quindi veniva discussa con la Prefettura e con il Sap, ma per il momento non è stato dettato alcun indirizzo in proposito.
«Adesso basta – continua Piunti – questa Amministrazione si dimostra assente e incapace di portare avanti il più elementare confronto su tematiche sentitissime. Ricordo che in campagna elettorale si fece un gran parlare della sicurezza, presentandosi come la panacea di ogni male. Sono passati due anni e tutto ciò che sono riusciti a dimostrare è l’assoluta inadeguatezza politica. Oppure, devo pensare che la questione non interessa? Il fatto, però, è che interessa ai cittadini, ai vigili, ai sindacati, e quindi un sindaco e un’amministrazione non possono esimersi dal parlarne».
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