di Federico Ameli
Migliaia di “piume nere” si apprestano a invadere – in senso buono, ovviamente – le cento torri. Mancano infatti ormai poco più di due mesi al Raduno nazionale dell’Anb, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, che per questa 71esima edizione farà tappa ad Ascoli dal 2 al 5 maggio.
Un evento particolarmente atteso, annunciato ufficialmente già lo scorso anno dopo il via libera dell’associazione alla proposta presentata congiuntamente dalla sezione ascolana dei Bersaglieri e dal Comune, che al di là di un’indiscutibile valore celebrativo per i componenti del Corpo e per gli appassionati porterà con sé una valenza turistica ed economica tutt’altro che trascurabile.
Per l’occasione, infatti, Ascoli aprirà le porte a oltre 70.000 visitatori in una quattro giorni che, per afflussi e riscontri economici sulle attività del territorio, si preannuncia già come l’appuntamento di punta del calendario eventi cittadino del 2024.
La colossale macchina organizzativa delle “penne nere”, messa in moto già da diversi mesi, coinvolgerà inevitabilmente anche strutture ricettive, ristoranti, servizi ed esercizi commerciali di ogni genere, sia in città che nelle aree interne e lungo la costa, in una grande corsa all’ospitalità, con l’intero Piceno chiamato ad accogliere a mettere in mostra le bellezze che puntualmente lasciano senza fiato chi, per la prima volta, fa visita alla nostra provincia.
Tra fanfare, cerimonie militari e civili e manifestazioni di carattere socioculturale, musicale e sportivo, sarà fondamentale fare squadra per sfruttare al meglio un’occasione tanto preziosa.
Anche per questa ragione, nella mattinata di oggi, mercoledì 21 febbraio, il presidente regionale Francesco Acquaroli ha ricevuto a Palazzo Raffaello il sindaco Marco Fioravanti, il presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri generale Ottavio Renzi, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini e il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani.
«Si tratta di un appuntamento importante non solo per Ascoli, ma per tutta la regione – commenta il presidente Acquaroli – una opportunità preziosa di destagionalizzazione per il nostro turismo e per far conoscere le nostre bellezze e la nostra enogastronomia a tantissime persone. Il valore di questa iniziativa dal punto di vista economico e soprattutto promozionale è enorme e ringrazio il corpo dei Bersaglieri per essere così affezionati alle Marche».
Il Raduno nazionale dei Bersaglieri nel 2024 si farà ad Ascoli
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