di Giuseppe Di Marco
Parquet, spogliatoi e tetto del Palazzetto dello Sport “Speca”, anche noto come PalaSpeca, hanno bisogno di un intervento di ammodernamento. Lavori che non vedranno la luce prima dell’anno prossimo, visto che quest’anno il Comune non ha previsto somme da investire in quest’ambito. E l’operazione potrebbe rivelarsi intempestiva: tra pochi mesi, infatti, chiuderà la palestra dell’Istituto “Capriotti” per lavori di riqualificazione, e quindi nel frattempo c’è bisogno di una struttura in grado di ospitare le classi e le associazioni sportive che finora si sono recate lì.
La faccenda è emersa nel question time del 21 febbraio. «Nel previsionale che stiamo per approvare non sono previsti stanziamenti per il Palazzetto – ha detto l’assessora allo sport Cinzia Campanelli – ma dal prossimo bilancio abbiamo in mente di accantonare 200.000 euro per una prima tranche di lavori, che dovranno andare avanti compatibilmente con le numerose attività che vi si svolgono».
La Campanelli, quindi, ha approfondito l’argomento: «In quell’occasione sarà sicuramente ricontattata l’Ast 5, perché questa, al termine delle attività del centro vaccinale, aveva formalmente preso visione dello stato dei luoghi. Abbiamo un verbale del novembre 2021, con cui l’Ast ha comunicato che, nel momento in cui il comune avesse iniziato un percorso di lavori, soprattutto per quanto riguarda il parquet, avrebbe riconosciuto una quota parte per l’intervento».
Per la minoranza, però, c’è poco da rallegrarsi: «Siamo al terzo bilancio di previsione e non c’è un centesimo per il Palazzetto – ha affermato Luciana Barlocci – Questa è una struttura necessaria: non è un caso che sia piena dalla mattina alla sera. Inoltre faccio notare che fra poco chiuderà la palestra della ragioneria, che nel pomeriggio ospita tante associazioni, sambenedettesi e non solo, perché partirà una ristrutturazione che durerà minimo un anno e mezzo. Quindi, che non si metta nulla nel previsionale per il palazzetto mi sembra assurdo».
I lavori alla palestra del “Capriotti”, come annunciato pochi giorni fa, dovrebbero partire a giugno, ovvero al termine dell’anno scolastico.
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