di Giuseppe Di Marco
L’armamento della Polizia Locale sarà al centro della prossima commissione sicurezza: l’incontro è stato convocato per il 28 febbraio dietro richiesta di Pasqualino Piunti, Nicolò Bagalini, Emanuela Carboni e Lorenzo Marinangeli. Quasi tutto il blocco di destra, ma la minoranza ha idee molto differenti sull’inserimento del taser nella dotazione dei vigili.
«Una città come la nostra ne ha bisogno – dichiara Lorenzo Marinangeli (Lega) – Sono dell’idea che sia necessario armare con il taser il corpo dei vigili, che subisce molte aggressioni, assieme alle forze dell’ordine e al personale sanitario. In più, bisogna innalzare il nostro commissariato a livello dirigenziale: a San Benedetto, per gli abitanti che ha e il movimento che crea, spetterebbe un organico di primo livello. E anche il sistema di videosorveglianza andrebbe implementato, visto che negli ultimi anni si è sviluppato sempre di più il discorso commerciale e della movida. In tal senso potrebbe aiutarci l’istituzione della provincia dal doppio nome, che ci permetterebbe di ottenere molti servizi in più. Dobbiamo offrire una città più sicura ai turisti. La questione sicurezza non deve avere bandiere, dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere l’obiettivo comune».
Di tutt’altro avviso, invece, l’opposizione di centrosinistra. «Per me i vigili non vanno assolutamente armati – afferma Aurora Bottiglieri (Pd, Articolo Uno e Nos) – non è necessario trasformarli in poliziotti, anche perché in riviera non ci sono episodi tali da rendere necessaria un’ulteriore azione repressiva, che non condivido a prescindere. Al contrario, sono convinta che, se l’armamento venisse inserito nella dotazione della polizia locale, ne nascerebbero casi indesiderati, se non proprio pericolosi. Piuttosto ritengo necessario elevare il grado del nostro commissariato, in modo da avere agenti in più. Serve una differente distribuzione delle forze dell’ordine fra il capoluogo e la costa, che è molto più frequentata».
La misura verrà adottata dal Comune di San Benedetto? Probabilmente sì: il sindaco Antonio Spazzafumo ha definito questo intervento un passaggio obbligato, e c’è da presumere che la maggioranza non si situerà su posizioni diverse.
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