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Ascoli-Brescia, Bocchini: «Su Dickmann bisognava fare fallo, ci è stato negato un rigore su D’Uffizi»

SERIE B - Il vice allenatore bianconero ha analizzato la partita al posto dello squalificato Castori: «Prestazione importante, abbiamo dimostrato una buona condizione fisica e nervosa. Dobbiamo trasformare il rammarico per il pareggio in un sano nervosismo». Falzerano: «Il valore di questo punto dipenderà dal risultato che faremo con la Reggiana»
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di Salvatore Mastropietro

 

Complice l’assenza per squalifica di mister Fabrizio Castori, che ha seguito il match da uno sky box del “Del Duca”, nel post partita di Ascoli-Brescia è il suo vice Riccardo Bocchini ad analizzare la prestazione dei bianconeri. Il commento del vice allenatore del Picchio parte dall’episodio che ha deciso il match: l’1-1 firmato da Dickmann su cui si sarebbe potuto fare sicuramente qualcosa di meglio.

 

Riccardo Bocchini

«Il calcio è semplice – ha dichiarato Bocchini – e ti mette a disposizione delle scelte, in quell’occasione bisognava fare fallo, stop. Tiro parabile? Sinceramente non l’ho rivisto, ma è il classico tiro della domenica segnato tra l’altro da un difensore. Per il resto non abbiamo subito nulla, volevamo stare più avanti possibile per proporre gioco e per non farlo proporre all’avversario. Da questo punto di vista è stata fatta una prestazione importante, non abbiamo fatto respirare il Brescia. Purtroppo siamo mancati nella rifinitura e nello sfruttare le situazioni in cui loro erano messi non bene a livello di linea difensiva. Nella ripresa abbiamo cercato di mettere in campo tutto quello che avevamo, mostrando una buona condizione fisica e nervosa. E’ un punto che lascia rammarico considerando la nostra situazione, ma questo deve scatenare in noi del sano “nervosismo” in vista della prossima partita. Il fallo su D’Uffizi nel finale? Per me è rigore netto, l’arbitro non ci ha spiegato la sua scelta, D’Uffizi ha tentato di rimanere in piedi ma non ci è riuscito a causa di trattenute e sgambetti».

 

Chiosa sulla prestazione del centrocampo e di Duris, oggi alla seconda apparizione in bianconero dopo lo spezzone disputato a Catanzaro: «Non siamo riusciti a trovare sempre i nostri esterni perché loro ci sporcavano molti palloni centralmente. Qualche volta ci siamo riusciti, poi nella ripresa hanno cambiato atteggiamento mettendosi a cinque. Duris? Sta migliorando, quando è arrivato non aveva una condizione ottimale e veniva da influenza e febbre alta. Abbiamo dovuto ritardare un po’ il suo inserimento, ma già oggi è riuscito a dare un contributo. Aveva bisogno di tempo per metabolizzare alcune cose, ma stasera ha compiuto un passo in avanti».

 

Marcello Falzerano (foto Ascoli Calcio)

FALZERANO«La corsa è sempre stata una delle mie qualità, cerco di metterla in campo ma in generale è tutta la squadra a correre tanto. Ci manca solo di portare a casa più punti, ma crediamo fortemente a questa salvezza. In occasione del loro gol bisognava far fallo, è un peccato perché è stata l’unica loro azione. Quando un giocatore tira da quella distanza 9 volte su 10 non segna, invece Dickmann ha fatto un grande gol e gli vanno fatti i complimenti. Il valore di questo punto dipenderà dal risultato che faremo domenica, se batteremo la Reggiana potremo giudicarlo in maniera positiva. Il pubblico? I nostri tifosi ci aiutano e sono letteralmente il nostro dodicesimo uomo in campo».

 


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