Taser alla Polizia Locale, il Centro Civico Popolare: «Piuttosto servono investimenti nel personale»

Giuseppe Brutti, Barbara De Ascaniis e Antonio Spazzafumo

di Giuseppe Di Marco

«L’armamento implicherebbe finanziamenti notevoli, io farei più investimenti sul personale». E’ così che Domenico Novelli, consigliere del Centro Civico Popolare, mette in chiaro la posizione della sua area politica sull’inserimento del taser nella dotazione della Polizia Locale.

Parole che non esprimono un netto parere negativo, che d’altronde sarebbe stato difficile esplicitare in commissione sicurezza, dato che il Ccp è parte della maggioranza. Maggioranza che potrebbe essere quanto mai disunita sul punto. Un caso simile, infatti, potrebbe riguardare Umberto Pasquali e il suo gruppo politico.

Sia quel che sia, il sindaco Antonio Spazzafumo e l’Amministrazione sceglieranno cosa fare solo a valle di un confronto con i sindacati, i vigili stessi e tutto il Consiglio: «Stiamo facendo una valutazione ad ampio raggio – ha asserito il primo cittadino – prima di prendere un impegno bisogna che ne discutano tutti, in modo da trovare una soluzione condivisa con tutti gli attori coinvolti. Siamo una città sicura ed accogliente, quindi vorremmo continuare così. Con il passare del tempo le problematiche si sono fatte diverse: quello che succedeva 10 anni fa è diverso rispetto a quanto accade oggi. Sia quel che sia, sull’armamento faremo un confronto sereno, soprattutto con il sindacato e il corpo dei vigili».

Per la destra l’armamento, invece, dovrebbe essere inserito in dotazione.  Ad essere contrari, in minoranza, sono Aurora Bottiglieri, Luciana Barlocci e Paolo Canducci. «Sono molti i Comuni che hanno adottato le armi nella dotazione della Polizia Locale, ma penso vadano fatti dei distinguo – ha aggiunto Barlocci – i vigili non fanno parte delle forze armate. Inoltre la nostra Municipale ha un’età un po’ avanzata. Di giovani non ce ne sono tantissimi: forse bisogna pensare anche questo».

«Ad oggi, tra le forze dell’ordine, quante persone armate ci sono a San Benedetto? – ha chiesto infine il capogruppo dei Verdi – È veramente necessario che ce ne siano altre? Il nostro sforzo deve essere canalizzato nell’ottenimento del commissariato di primo livello. Perché non spostiamo in riviera il personale di stanza ad Ascoli? Non siamo nel Far West».