di Pier Paolo Flammini
Terzo atto nella discussione tra nuotatori “liberi” (quelli, cioè, che non appartengono a società o associazioni e quindi chiedono di fruire dello spazio della piscina individualmente) e l’Amministrazione Comunale.
Dopo la risposta del Comune in merito alla difficoltà di avviare l’orario alle 7,30 perché ciò richiede l’arrivo dei dipendenti comunali alle 5,30 per preparare la vasca, Fabio D’Angelo, uno fra coloro che si sono attivati per chiedere proprio questo ampliamento (circa 30 firme raccolte) replica nuovamente: «Non sono un esperto di piscine e non ne conosco il funzionamento, per questi aspetti c’è il dirigente che svolge il suo lavoro e io non voglio assolutamente mettere in dubbio la sua professionalità».
«La nostra è una semplice constatazione: i dati dicono che la nuova piscina di San Benedetto apre più tardi di tutte le altre e con orari dimezzati. Questi sono i fatti». Così siamo andati a verificare gli orari di apertura delle tre piscine, come da foto allegata.
Ebbene la Piscina Comunale di Ascoli è aperta al pubblico per 89 ore settimanali. La piscina di Ascoli chiude la domenica mentre negli altri giorni apre sempre alle 8; il sabato chiude alle 19, mentre nei giorni feriali chiude alle 22,45.
A Fermo l’orario di apertura al pubblico è pari a 69 ore settimanali, con la particolarità che la piscina è chiusa il venerdì ed è aperta la domenica mattina. Apre alle 7 di mattina il lunedì e il mercoledì, alle 8 gli altri giorni tranne la domenica alle 9.
A San Benedetto, come si può leggere, gli orari sono più irregolari e comunque l’apertura è alle 8,30 mentre l’orario di apertura al pubblico è di 41 ore e 35 minuti.
«Ora è compito del dirigente che ha l’esperienza e le giuste conoscenze, per trovare il modo di dare anche a San Benedetto e al suo hinterland il servizio e la stessa attenzione che gli altri comuni danno al nuoto libero. Come fanno i comuni di Ascoli e Fermo ad aprire alle 8 o alle 7? Come fanno a dare 70-80 ore a disposizione del nuoto libero? Che cosa ha in meno San Benedetto rispetto ad Ascoli o a Fermo? Alla fine stiamo chiedendo per tre volte a settimana di aprire un’ora prima. Confidiamo che il dirigente riesca a trovare la giusta soluzione anche per chi pratica il nuoto libero» conclude D’Angelo.
«Bisogna aprire la Piscina Gregori alle 7,30: noi del “nuoto libero” non abbiamo spazi»
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