Di nuovo alla ribalta della cronaca il carcere ascolano di Marino del Tronto dove, proprio oggi venerdì 1 marzo, è avvenuto l’ennesima aggressione da parte di detenuti ai danni di agenti della Polizia Penitenziaria.
Un detenuto di origine nigeriane, appartenente al circuito “Alta Sicurezza”, ha procurato ferite a due agenti della Penitenziaria. Tutto è cominciato quando il detenuto ha avuto una vivace discussione con altri detenuti.
Tutto questo mentre si trovavano nelle proprie celle. Poi il nigeriano, approfittando dell’uscita prevista per una telefonata (prevista dal regolamento carcerario), ha tentato di scagliarsi contro gli altri detenuti chiusi nelle proprie celle.
Due agenti della Penitenziaria hanno evitato il contatto, ma lui si è opposto in maniera violenta spintonando e facendo cadere a terra uno dei due agenti. Il secondo agente ha cercato di ricondurlo in cella ma il nigeriano si è scagliato violentemente anche contro di lui. Alla fine i due poliziotti sono stati costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con prognosi di sette e di sei giorni.
Dopo quanto accaduto è nuovamente intervenuta l’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (Uspp) rappresentata nelle Marche da Angelo De Fenza il quale fa sapere che «il detenuto si era già reso protagonista più volte di condotte indisciplinate, addirittura la scorsa estate tentò di aggredire il personale sanitario nell’ambulatorio della sezione provocando una forte reazione da parte di tutti gli altri detenuti della stessa sezione che minacciarono addirittura un “regolamento di conti”.
“Sembra che da tempo – prosegue De Fenza – sia stato proposto il trasferimento di questo detenuto in quanto raggiunto da un provvedimento cautelativo di divieto d’incontro con tutta la popolazione detenuta. Ma questo non è mai avvenuto per cui, come Uspp, chiediamo che venga applicata la normativa vigente in merito a “eventi critici e aggressioni al personale” per il trasferimento del nigeriano allo scopo di ripristinare l’ordine e la sicurezza all’interno del carcere di Marino del Tronto».
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