di Pier Paolo Flammini
Il Forum si è svolto nell’arco di due giornate, tra il Museo di Sant’Agostino e il Teatro Luigi Mercantini, coinvolgendo le otto strutture dei Giovani Soci che beneficiano del supporto della Federazione regionale delle Banche di Credito Cooperativo. Hanno partecipato oltre 50 ragazzi provenienti da tutta la regione.
«Abbiamo creduto molto in questa iniziativa perché confidiamo nel contributo che i giovani possono dare non solo alla banca ma anche al territorio – afferma Vito Verdecchia, direttore generale della Banca di Ripatransone e del Fermano – Abbiamo aderito con convinzione a questo Forum, siamo contenti di vedere le felici contaminazioni tra i nostri giovani che porteranno sviluppo al Credito Cooperativo. La nostra è una politica della porta aperta, e sui nuovi soci il nostro principio base è quello del mutualismo e di accogliere i giovani soci che vogliano unirsi a noi».
Da parte sua il presidente della Bcc di Ripatransone e del Fermano Michelino Michetti aggiunge: «I Giovani Soci della Bcc sono un gruppo plurale, il che vuole dire inclusività e questo è uno dei valori del Credito Cooperativo che trae forza, entusiasmo e nuove idee proprio dai giovani e dall’uso delle nuove tecnologie in cui sono particolarmente abili».
Soddisfatto Ennio Di Foglio, direttore generale della Federazione delle Bcc marchigiana, si è mostrato soddisfatto la la “due giorni“: «Per noi si tratta sia di un investimento per formare una base sociale consapevole, ma anche per consolidare la nostra identità che è un modo diverso di fare banca perché ci basiamo su relazioni responsabili e reciproche. Gli scenari futuri sono di grandi cambiamenti e per questo è fondamentale l’apporto dei giovani. Attualmente la situazione del Credito Cooperativo è più che positiva, il gruppo ha realizzato un consolidato provvisorio netto di 1,8 miliardi e questo è un beneficio per tutti, è una provvista che non viene distribuita come dividendo ai soci ma investito nuovamente tramite le banche all’interno del territorio».
E infine parola ai giovani. Riccardo Elsini, presidente del Gruppo Giovani della Bcc di Ripatransone e del Fermano ha sottolineato la grande partecipazione di tutti i gruppi giovanili regionali e il lavoro fatto come lo stand up meeting che puntava ad iniziare la stesura del regolamento regionale dei Giovani Soci e l’incontro con Presidenti e Direttori Generali: «In questi due giorni abbiamo collaborato con le principali associazioni giovanili del territorio per creare connessioni tra le istituzioni creditizie e i giovani. C’è un problema giovanile perché nella nostra regione chi studia fuori poi fatica a tornare, e noi abbiamo il compito di favorire questo percorso. Noi appoggiamo la formazione dei giovani e il loro ingresso nel mondo del lavoro, ad esempio tramite start up, per gli istituti di credito è importante garantire il finanziamento ai giovani che hanno idee meritevoli».
Durante il Forum i ragazzi hanno evidenziato temi a loro cari e proposto iniziative di interesse trasversale e la banca ha accolto queste istanze in modo da fare sistema e creare rete. Molto apprezzato anche il laboratorio di Bank Station, azienda specializzata in educazione finanziaria finalizzata al rafforzamento delle conoscenze sull’identità distintiva del Credito Cooperativo e dell’alfabetizzazione finanziaria utile ad affrontare le diverse fasi della vita, dall’apertura del conto corrente al risparmio per la pensione.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati