Arte e moda alla libreria Rinascita di Ascoli che ha ospitato la presentazione di “Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti”, il volume di Maria Giuseppina Muzzarelli, ex docente di Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna. In occasione di questo evento, patrocinato dalla Cna di Ascoli, dal Comune e dai Musei Civici, la Muzzarelli ha incontrato gli studenti dell’Ipsia “Sacconi” che hanno ascoltato le ultime novità su un tema molto vicino al proprio percorso di studi.
Riferimenti artistici (immancabile il richiamo, tra gli altri, alla Venere di Botticelli, che fuoriesce da una conchiglia marina quasi fosse una perla, evocando nuove nascite) e applicazioni pratiche nel campo della moda sono stati l’approfondimento della professoressa Muzzarelli che ha fornito ai giovani studenti spunti di riflessione e strumenti particolarmente utili in vista del completamento del loro percorso di formazione, gettando solide basi per un futuro inserimento nel mondo del fashion e dell’artigianato artistico.
Sono intervenuti la vice presidente della Cna di Ascoli, e presidente Cna artistico-tradizionale Marche Barbara Tomassini e Alessandro Bianchini, sarto e componente di Cna Federmoda Ascoli.
Irene Cicchiello, responsabile Cna Federmoda: «Siamo felici di aver favorito una preziosa occasione di confronto tra gli studenti del territorio e Maria Giuseppina Muzzarelli, un’autentica istituzione in ambito culturale. Per la professoressa Muzzarelli si è trattato, peraltro, di un gradito ritorno ad Ascoli, che grazie al contributo dell’associazione l’aveva accolta già nel dicembre 2022 in occasione dell’incontro “Le vie della seta nel Piceno”, dedicato alla bacologia. Siamo convinti che trasmettere alle nuove generazioni il patrimonio artistico e il nostro saper fare sia essenziale per assicurare un futuro luminoso all’artigianato e all’imprenditoria del Piceno».
Barbara Tomassini: «Ancora oggi, arte e artigianato rappresentano un connubio indissolubile e irrinunciabile. Mi sento un’artista artigiana, al pari del mio maestro Dante Fazzini e dei pittori e scultori del passato, che da soli realizzavano le tele, i pigmenti o gli strumenti di lavoro. Per proseguire in campo professionale una tradizione antichissima, invito gli studenti con una forte passione per l’artigianato artistico a informarsi per tempo sulle possibilità offerte dai percorsi formativi nelle botteghe scuola dei maestri artigiani. Si tratta del primo passo di un cammino molto complesso, ma estremamente appagante e ricco di soddisfazioni».
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