di Pier Paolo Flammini
Per il mese dedicato alla donna a Offida si organizzano una serie di eventi che hanno l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione su un tema di attualità e coinvolgere i cittadini grazie ad alcune iniziative culturali e coinvolgimento delle scuole.
Venerdì 8 marzo la scrittrice Rachele Ignesti coinvolgerà due classi della scuola primaria di Offida. L’appuntamento è venerdì alle 10,30 al Teatro Serpente Aureo per la presentazione del libro “Il mio nuovo Principe Azzurro“, racconto di una storia realmente accaduta, nella città di Firenze, in cui Rachele racconta la vicenda che la coinvolge con sua figlia Rachele. Sarà presente anche il centro antiviolenza “Donna con te” di On the Road.
In collaborazione invece con lo Iom di Ascoli Piceno (associazione che presta assistenza ai malati oncologici), Pentesilea e il Fom (Federazione Oncologica Marchigiana) domenica 10 marzo, alle ore 17 e sempre al Teatro Serpente Aureo si svolgerà invece lo spettacolo “Una per tutte”. Sarà un evento in cui danza, prosa e musica omaggeranno la donna e sottolineare l’importante della lotta alla violenza sulle donne e sul palco salirà la Compagnia dei DonAttori e le ballerine di Life for Dance.
Sarà possibile contribuire allo Iom con una piccola donazione benefica: l’ingresso ha il costo di un euro ma sarà possibile ovviamente donare di più.
Durante la conferenza stampa sono intervenuti in rappresentanza delle associazioni coinvolte Rossana Massicci, Alessia Cicconetti, Emilio Viviani, Flavia Tosti, Gisella Ercoli.
«E’ importante coniugare la creatività con la solidarietà – commenta il sindaco Luigi Massa – Lo Iom svolge un grande servizio affiancando la sanità pubblica»
“Come ultimo appuntamento di questo marzo dedicato alla donna – conclude l’Assessore alla Cultura, Isabella Bosano – il 17 marzo alle ore 15,30 in Piazza del Popolo, si terrà “Tracce di donna”. La passeggiata sonora nasce da un progetto di collaborazione di On the Road con l’associazione 7-8kili con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza della cittadinanza rispetto al tema della violenza maschile contro le donne. Attraverso una modalità immersiva: ascoltando le storie delle donne accolte dal Centro Antiviolenza raccolte dall’Associazione 7-8kili e adattate per la fruizione e l’ascolto in movimento, durante una passeggiata, che richiama non solo il percorso di uscita dalla violenza ma anche la possibilità di empatizzare e condividere la storia stessa”.
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