di Pier Paolo Flammini
La mano di Alessandrini si vedrà. Questo è un dato sicuro dopo i primi due giorni trascorsi assieme ai calciatori rossoblù, e se lo si era intuito già dopo il primo allenamento di martedì al Samba Village, questo pomeriggio, al “Ciarrocchi”, se ne è avuta conferma.
Se la grinta e la presenza dell’esperto allenatore (quasi 70 anni) ha sorpreso la nutrita rappresentanza di tifosi che lo ha seguito in questi giorni, quest’oggi sono emerse le prime indicazioni, anche se confuse a causa delle prove che il tecnico senigalliese ha messo in campo, per testare soluzioni e qualità dei suoi calciatori. Come nei giorni scorsi, molto curata è stata la fase delle ripartenze. Spesso l’esperto allenatore richiama i suoi calciatori e fa ripartire l’azione quando, secondo lui, i movimenti o i tempi non sono quelli migliori.
Cominciamo da quello che sembra essere il punto fermo, ovvero il reparto difensivo, che pare sarà totalmente confermato. D’altronde ci sono da fare due considerazioni: nei pareggi contro Fossombrone e Monterotondo la difesa ha concesso appena due tiri, costati, tuttavia, due gol e quattro punti. L’altra riguarda che l’eventuale ritorno di Sbardella titolare si scontra con la prova maiuscola di Pezzola contro il Monterotondo, baciata dal gol.
L’altra quasi certezza dovrebbe essere il modulo di gioco. Alessandrini predilige il 4-3-1-2, e la situazione degli infortunati sembra costringerlo ad adottarlo. Battista dovrà stare fermo per un mese, mentre l’altro esterno della Samb, Senigagliesi, ha una pubalgia che lo ha condizionato fortemente contro il Monterotondo: a Termoli, domenica prossima, dovrebbe sedere in panchina.
Altri punti fermi: Bontà sostituirà Arrigoni (squalificato) nel ruolo di playmaker davanti alla difesa. L’ex Campobasso, infatti, ha interpretato questo ruolo in tutti gli schieramenti tattici provati. E inoltre sembra sicura la riconferma di Tomassini in attacco e anche una maglia da titolare per Fabbrini.
Ora veniamo agli aspetti meno chiari, cominciando dal ruolo del portiere. Non si sa se per testarlo o per convinzione, Alessandrini ha spesso impiegato il portiere classe 2004 Ascioti, acquistato a gennaio, con i titolari.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella che vede come mezzali Scimia e Paolini: entrambi già conosciuti da Alessandrini che li ha allenati a Fano (per Scimia 26 presenze e 2 gol nel 2019-2020, in Serie C; per Paolini 55 presenze e due gol dal 2019 al 2021, sempre in C). E che dunque conoscono il tipo di gioco preferito da Alessandrini.
Nel caso che entrambi giochino, favorito come quarto under sarà Cardoni, nella posizione di trequartista: una posizione che ha già ricoperto nel finale contro il Vastogirardi, disputando il suo miglior spezzone del 2024. Con questo schema, Fabbrini sarà schierato come attaccante, a supporto di Tomassini.
Se invece Alessandrini sceglierà di inserire in attacco la coppia di centravanti Martiniello-Tomassini, Fabbrini giocherà da trequartista. A questo punto Paolini partirebbe dalla panchina mentre è favorito Scimia, mentre si contenderanno l’altra maglia per il centrocampo i due under Tourè e Mbaye.
Per quanto riguarda Pietropaolo, sembra venga giudicato come alternativa in difesa a Pagliari o in subordine pronto a subentrare al posto di un under, se servirà.
La Samb disputerà la rifinitura di sabato a porte chiuse poi i rossoblù partiranno per il ritiro per Termoli, un momento importante per consentire ad Alessandrini di conoscere meglio il gruppo prima del suo debutto in campionato.
BIGLIETTI – Polverizzati in pochi minuti i 115 biglietti destinati alla tifoseria rossoblù per la sfida di domenica a Termoli. Dopo una lunga riunione, la società molisana ha accordato di vendere agli ospiti altri 100 biglietti, al costo di 15 euro più diritti di prevendita. L’acquisto sarà possibile solo recandosi alla Tabaccheria L’Isola del Tesoro di San Benedetto ed è limitato ai soli residenti della provincia di Ascoli.
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