Materiale pedopornografico nel computer e abusi su minore: 55enne torna in carcere

Su disposizione dell Procura della Repubblica di Ancona, i poliziotti della Squadra Mobile del capoluogo marchigiano hanno arrestato un italiano di 55 anni. Era già arrestato, in flagranza, nel maggio 2020 quando, dopo una perquisizione, venne trovato in possesso di un ingente materiale pedopornografico che comprovava il reato. C’erano anche foto e video riproducenti torture, fetish e non, nei confronti di animali anche di grossa taglia.

Deve espiare 6 anni e 4 giorni di reclusione e pagare una multa 3.894 euro. Nei suoi confronti sono state disposte altre pene accessorie: interdizione perpetua da qualunque incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, da ogni ufficio o servizio in istituzioni o struttura pubbliche o private frequentate abitualmente da minori; interdizione perpetua dai pubblici uffici; interdizione legale durante la pena; interdizione perpetua da qualunque incarico attinente a tutela, curatela o amministrazione di sostegno.

L’elenco non è finito: divieto di avvicinarsi a luoghi frequentati da minori, divieto di svolgere lavori che prevedano contatto abituale con minori, obbligo di tenere informati gli organi di Polizia sulla propria residenza ed eventuali spostamenti.

A carico del 55enne nel maggio 2021 venne emessa una sentenza di patteggiamento per il reato di detenzione di materiale pedopornografico, nel febbraio 2017 una sentenza di patteggiamento per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, nel luglio 2022 una sentenza di condanna per violenza sessuale aggravata e detenzione di ingente materiale pedopornografico con l’aggravante della recidiva.