di Salvatore Mastropietro
Weekend senza Ascoli per i tifosi bianconeri, ma non senza calcio. La squadra di Castori sarà, infatti, impegnata lunedì alle 20,30 nel posticipo contro la Sampdoria in un palcoscenico prestigioso come il “Ferraris” di Genova. In questo pomeriggio, tuttavia, di certo non sono passate inosservate le partite delle dirette concorrenti del Picchio.
Le notizie non sono delle migliori. Nel corso delle partite delle ore 14 hanno vinto sia Spezia sia Feralpisalò. I liguri hanno battuto per 2-1 il Sudtirol, scavalcando momentanemente i bianconeri in classifica. La squadra di Zaffaroni e del diesse ascolano Ferretti, invece, ha espugnato il campo del Modena con un esaltante 2-3. Per quanto riguarda le sfide delle ore 16,15, di particolare interesse era la sfida tra Pisa e Ternana, il cui risultato (1-0 per i toscani siglato a un minuto dal 90′) non fa avanzare la squadra di Breda. In attesa della partita di domani del Lecco, impegno contro il Palermo, zona playout e zona retrocessione appaiono così composte: Spezia 30 punti, Ternana 29, Ascoli 28*, Feralpisalò 27, Lecco 21* (* una partita in meno).
Nel frattempo, al “Picchio Village” l’Ascoli è sceso in campo in mattinata per una seduta di allenamento basata su un lavoro articolato in attivazione tecnico coordinativa, lavoro tattico in fase di possesso e in palle inattive a favore. La preparazione continuerà domani mattina con la consueta rifinitura della vigilia. Al termine, mister Fabrizio Castori parlerà in conferenza stampa e, successivamente, il gruppo squadra partirà alla volta di Roma Fiumicino, dove nel pomeriggio si imbarcherà sul volo diretto a Genova.
L’ambiente sta cercando di isolarsi dalle polemiche che in questi giorni non hanno di certo creato un clima sereno attorno all’Ascoli, aggravato anche dalla notizia dell’infortunio di Pedro Mendes, il proprio miglior marcatore capace di incidere per il 40% delle reti messe a segno fin qui dall’intera squadra (11 su 27). Adesso, tuttavia, occorre focalizzarsi al massimo sui discorsi di campo e sulla sfida di “Marassi”: tornare a casa a mani vuote aggraverebbe ulteriormente una situazione già molto deficitaria.
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