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Lorenzo Artissunch, dal grande debutto al fianco del padre Stefano ai set cinematografici (Foto)

ASCOLI - Classe 2004, a soli 8 anni rimane colpito dagli spettacoli realizzati dal padre, autore e regista, prodotti dalla mamma Danila Celani. Immancabile il suo esordio nella sua città, al Ventidio Basso: «E' stata una serata magica che mi ha fatto commuovere, ma soprattutto sono riuscito a far commuovere mio padre»
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di Elena Minucci

 

Ascoli continua a sfornare talenti. Stavolta il protagonista è Lorenzo Artissunch che nei giorni scorsi ha debuttato al Ventidio Basso, al fianco di Gaia De Laurentiis e Stefano Artissunch, attore, regista ma soprattutto suo padre.

Una passione quella per il teatro nata quando aveva solo 8 anni nel vedere il padre sul palco.

Lorenzo e Stefano Artissunch

«Rimanevo affascinato da tutto ciò che si cela dietro ad uno spettacolo, dal punto di vista dei personaggi, della scenografia e delle musiche – racconta Lorenzo – particolari che hanno suscitato in me la curiosità di saperne di più. E così sono partito per Londra, dove ho potuto assistere a diversi generi come musical, commedie, tragedie. Dopo l’esperienza londinese, e grazie anche a mio padre, dentro di me è nata questa scintilla e ho voluto iniziare ad intraprendere la carriera da attore».

Lorenzo, classe 2004, è il figlio del regista, autore e attore Stefano Artissunch, nato ad Alghero ma da oltre trent’anni residente ad Ascoli, conosciutissimo nelle Marche ma anche fuori regione. Lorenzo è figlio d’arte in maniera assoluta: sua madre, Danila Celani, da anni produce gli allestimenti teatrali di Stefano.

Proprio grazie a loro è nata la passione per il teatro. «Ho iniziato a esibirmi nei teatrini delle scuole con alcune rappresentazioni di fiabe. Sono poi andato a Roma e, dopo aver fatto un provino ad un’Accademia di musical diretta da Simone Leonardi e Cristian Ruiz, ho fatto uno spettacolo al Teatro Vittoria».

Danila Celani

Dietro alla volontà di emergere e dedicarsi totalmente al teatro, c’è il padre che ha contribuito molto alla sua formazione. «Ho iniziato a dargli una mano nei suoi spettacoli come aiuto regista – racconta Lorenzo – per poi fare una piccola comparsa nello spettacolo “Queste Pazze Donne” con Emanuela Grimalda, Paola Quattrini e Vanessa Gravina. L’esperienza ha segnato il mio debutto al Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Nel frattempo ho continuato a studiare, fino a quando, un giorno, mio padre mi chiese di fare una sostituzione per due ruoli nel suo spettacolo “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni. All’inizio non ci credevo. Ho chiesto subito il copione a mia madre e in poco tempo ho imparato a memoria le battute. Ricordo bene quel giorno: era il 28 febbraio 2023, ci trovavamo in Trentino».

Immancabile il suo esordio nella sua città, Ascoli. «Dopo aver concluso la tournée di “Smanie per la villeggiatura”, mio padre mi ha proposto di far parte del cast di “Una giornata qualunque” di Dario Fo e Franca Rame, insieme a lui e a Gaia De Laurentiis. Abbiamo iniziato a provare a Roma fino a portare lo spettacolo anche al Ventidio. Sono stato felicissimo di aver debuttato ad Ascoli: una serata magica che mi ha fatto commuovere, ma soprattutto sono riuscito a far commuovere mio padre».

“Una giornata qualunque” è una commedia divertente e vivace grazie al meglio della comicità di Dario Fo e Franca Rame, che sta avendo un notevole riscontro da parte del pubblico. «Recitare con Gaia è un grande privilegio. È un’attrice fantastica che mi ha insegnato e mi sta insegnando tante cose.  Progetti futuri? Vorrei continuare a fare teatro e mi sto muovendo piano piano anche nell’ambito cinematografico. A Roma, con un’agenzia, sto facendo qualche self tipe per film e fiction».

 

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