di Salvatore Mastropietro
Dopo una settimana lunga, probabilmente troppo, finalmente il campo torna a prendersi il proprio spazio in casa Ascoli. Domani sera, ore 20,30, i bianconeri saranno di scena in un palcoscenico prestigioso come il “Ferraris” di Genova contro la Sampdoria nel posticipo valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie B. E’ il momento, dunque, di mettersi alle spalle le tante polemiche che hanno accompagnato l’ambiente nell’ultima settimana a seguito del pareggio casalingo contro la Reggiana (il terzo delle ultime tre partite casalinghe).
Le critiche ed il clima di negatività sono da accantonare, ma per convincere un ambiente abbastanza pessimista c’è un solo modo: ottenere i risultati e cambiare passo definitivamente. Solo così, d’altronde, si potrà raggiungere un obiettivo complicato, ma comunque possibile.
I risultati ottenuti dalle dirette concorrenti nel weekend aumentano la necessità di un risultato pesante in terra ligure. La squadra di Andrea Pirlo, tuttavia, ha bisogno dei tre punti per provare ad agganciare l’ottavo posto, per allontanarsi definitivamente dalla zona calda e per sconfiggere il tabù casalingo (ben 7 sconfitte su 14 partite disputate tra le mura amiche). Anche stavolta, in uno stadio che si preannuncia caldo, non mancherà la solita rappresentanza di tifosi bianconeri, nonostante il giorno lavorativo e l’orario serale: sono 116 i biglietti venduti per il settore ospiti.
Le difficoltà che attendono l’Ascoli a “Marassi” sono acuite dall’assenza di Pedro Mendes, il proprio capocannoniere che ha rimediato una lesione al tendine del retto femorale nel finale della sfida con la Reggiana. Proprio sulle condizioni del portoghese, che in campionato ha siglato ben 11 delle 27 reti complessive della squadra, ci ha tenuto a fare chiarezza Fabrizio Castori in conferenza stampa dopo le tante voci degli ultimi giorni: «Mendes non aveva problemi prima della partita contro la Reggiana. Purtroppo nel corso della partita avevo finito i cambi e non ho potuto sostituirlo. L’infortunio non si poteva prevedere, è stata fatta falsa informazione. Deve ancora fare una visita specialistica, da lì si valuteranno i tempi di recupero, non è detto che si dovrà operare».
Sulla partita di domani e la necessità di una vittoria: «Veniamo da quattro risultati utili consecutivi, che testimoniano un buon cammino. Dobbiamo pensare a noi stessi, la squadra è serena e ben consapevole delle difficoltà della partita di domani. Ce la siamo giocata sempre con tutti e ce la giocheremo anche domani. La cabala lascia il tempo che trova, la Sampdoria è una squadra giovane che riesce a giocare a grandi ritmi. Sarà comunque un impegno difficile anche per loro. L’importanza del giocare in trasferta? Quello che è successo in passato non influenza il presente, ogni partita è a sé».
Sulle scelte di formazione: «Botteghin l’ho visto bene, può essere utilizzato dall’inizio. Fare rotazioni fa bene ai ragazzi quando le partite iniziano ad essere tante. Streng e Duris? Stanno crescendo, devono adattarsi alle idee nuove ma si stanno inserendo bene. Sono entrati in condizione, Duris è un giocatore tecnico e di qualità, insieme a Steng può darci ottime alternative. E’ rientrato anche Nestorovski, è pronto per essere utilizzato e abbiamo bisogno di lui, in questo momento non dobbiamo fasciarci la testa per via delle assenze. Masini non è ancora pronto. Rodriguez? Se non ha segnato sotto la mia gestione è casualità. E’ un ragazzo forte, spero che si sblocchi presto. L’assenza di Di Tacchio? Abbiamo l’occasione per poter mettere in campo altri giocatori»
A livello di formazione ci sarà l’esordio da titolare per Vasquez, ben disimpegnatosi nella parte di match disputata contro la Reggiana. In difesa, invece, al fianco di Mantovani ci sono due maglie per tre: si giocano il posto Botteghin, Bellusci e Vaisanen (in vantaggio i primi due). Sulla fascia sinistra Celia parte in vantaggio rispetto a Zedadka, mentre in mediana Masini non ha recuperato. Scelte quasi obbligate, dunque, con Giovane e Valzania titolari a far legna e (si spera) costruire. Sulla trequarti è ballottaggio tra Caligara e D’Uffizi, mentre in avanti la coppia offensiva sarà composta da Rodriguez e uno tra Streng e Duris con Nestorovski pronto a dare supporto a gara in corso.
In tutto sono 24 i calciatori partiti alla volta di Genova. Da sottolineare anche il rientro di Tavcar e le chiamate dei giovani Sciammarella, Maiga Silvestri e Tarantino: 12 Bolletta, 95 Sciammarella, 32 Vasquez, 40 Bayeye, 55 Bellusci, 33 Botteghin, 13 Celia, 3 Mantovani, 14 Quaranta, 44 Tavcar, 16 Väisänen, 10 Caligara, 23 Falzerano, 8 Giovane, 94 Maiga Silvestri, 20 Milanese, 41, Valzania, 7 Zedadka, 15 D’Uffizi, 29 Duris, 30 Nestorovski, 99 Rodriguez, 11 Streng, 19 Tarantino.
LE PROBABILI FORMAZIONI
SAMPDORIA (3-5-2): Stankovic; Gonzalez, Ghilardi, Leoni; Stojanovic, Kasami, Yepes, Darboe, Barreca; Alvarez, De Luca. Allenatore: Pirlo
ASCOLI (3-4-1-2): Vasquez; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano, Valzania, Giovane, Celia; Caligara; Rodriguez, Streng. Allenatore: Castori
Arbitro: Dionisi de L’Aquila (assistenti De Meo di Foggia e Bitonti di Bologna, quarto ufficiale Cherchi di Carbonia, Var Nasca di Bari, Avar Maggioni di Lecco)
Stadio: Ferraris, ore 20,30
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