di Giuseppe Di Marco
Dei lavori da fare al Palazzetto dello Sport “Speca” se ne era parlato nell’ultimo Consiglio, ma oramai è evidente che la struttura necessiti di interventi urgenti. In alcuni locali della struttura il parquet è parzialmente divelto e le infiltrazioni non danno tregua. Quotidianamente, studenti e atleti iscritti ad associazioni sportive si recano al PalaSpeca per portare avanti le proprie attività. Cosa che, in queste condizioni, risulta sempre più difficile fare.
L’ultima segnalazione in tal senso, a mezzo social, è arrivata da Giorgio Mancini (Sinistra Italiana), ma era stata Luciana Barlocci, nel Consiglio del 2 marzo, a mettere in evidenza lo stato della pavimentazione, degli spogliatoi, delle palestre e del tetto. Recentemente, anche i consiglieri di Fratelli d’Italia sono intervenuti sulla questione, ricordando che nel bilancio previsionale non è stato inserito alcun accantonamento per riqualificare il polo: «Gli sportivi e le associazioni che lo frequentano sono sul piede di guerra e lanciano l’allarme – hanno scritto Nicolò Bagalini e Andrea Traini – Lo sport a San Benedetto sta morendo».
«Il Palazzetto cade a pezzi – ha detto Barlocci – Ho chiesto più di una volta all’Amministrazione come sia possibile far pagare tre volte quello che si paga in altre strutture del genere. Ci si è nascosti dietro l’aumento vertiginoso dei costi energetici. Ma quello che mi irrita di più è che il bando “Sport e periferie” è stato perso due volte: sarebbe stato ragionevole provare ad intercettare fondi per il PalaSpeca e dirottare le risorse finora stanziate per la piscina comunale in opere dedicate a questa struttura». La tariffa oraria per l’uso delle palestre è di 15 euro più Iva, mentre per gli spogliatoi è di 11,20 euro più Iva.
Nell’ultimo question time l’assessore Cinzia Campanelli assicurò che per gli interventi al PalaSpeca sarebbero stati accantonati 200.000 euro. Non è ancora chiaro, però, se esiste già un progetto di riqualificazione e quando verranno banditi i lavori.
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