Questa mattina. lunedì 11 marzo, Papa Francesco ha incontrato gli undici arcivescovi e vescovi che guidano le tredici Diocesi delle Marche.
Tra loro, ovviamente, anche l’arcivescovo Gianpiero Palmieri della Diocesi di Ascoli e il vescovo Carlo Bresciani della Diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto.
Il dialogo, durato due ore, si è svolto senza discorsi introduttivi e ogni presule ha brevemente presentato al Papa la propria Diocesi soffermandosi sulle difficoltà ed i punti di forza.
Il Papa ha risposto alle domande incoraggiando il cammino comune delle Chiese marchigiane, solidarizzando con i vari problemi emersi, in particolare la complessa ricostruzione materiale e soprattutto sociale dopo il terremoto, la pandemia e l’alluvione.
Ha confermato i vescovi nella coscienza del compito complesso di traghettare la Chiesa marchigiana, da un passato di tradizione e fede vissuto soprattutto nelle piccole parrocchie, ad un futuro molto diverso in cui appaiono molte nuove sfide. Tra le principali: la trasmissione della fede alle nuove generazioni, la formazione e crescita delle famiglie cristiane, le fatiche e le sfide del mondo del lavoro e delle nuove e vecchie povertà. Non è mancata anche una riflessione sui temi della accoglienza delle situazioni di fragilità morali e familiari.
Infine Papa Francesco ha invitato arcivescovi e vescovi a trasmettere la sua Benedizione a tutti i fedeli marchigiani, con particolare attenzione ai sacerdoti e ai diaconi.
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